Riserva naturale integrale Garzaia di Valenza
La riserva naturale integrale Garzaia di Valenza è un'area naturale protetta della regione Piemonte istituita nel 1979 e tutelata dall'Ente di gestione delle aree protette della fascia fluviale del Po tratto vercellese/alessandrino[3].
Riserva naturale Garzaia di Valenza | |
---|---|
Airone Rosso, simbolo della Garzaia | |
Tipo di area | Riserva naturale regionale |
Codice EUAP | non inclusa [1] |
Stati | Italia |
Regioni | Piemonte |
Province | Alessandria |
Comuni | Valenza |
Superficie a terra | 39 ha |
Provvedimenti istitutivi | L.R. 51 del 28.8.1979 [2] |
Gestore | Parco del Po Vercellese/Alessandrino |
Territorio
modificaLa Garzaia di Valenza è situata al confine tra la provincia di Alessandria e quella di Pavia, alla sinistra orografica del fiume Po. Rappresenta il tratto vercellese/alessandrino dell’area turistica del Parco Fluviale del Po e dell'Orba, composta da 47 comuni appartenenti alle province di Torino, Vercelli e Alessandria, per arrivare fino alla Lomellina in provincia di Pavia. Tutela un'area di 39 ettari.
Flora
modificaTra le garzaie attualmente in attività nella Regione, quella di Valenza è l’unica di ambiente strettamente palustre. Si trovano quindi la cannuccia e la stiancia, l'iris giallo, oltre che salici bianchi, ontani, pioppi e olmi. Rilevante la presenza di specie rare, come la ninfea bianca, il nannufero, il morso di rana e la felce d'acqua.
Fauna
modificaCaratteristica e simbolo della riserva è l’Airone Rosso, di cui ospita l'unica colonia presente in Piemonte [4]. Tra i canneti trovano riparo anche il tarabusino, il cannareccione e l'usignolo di fiume; più legati all'acqua, la gallinella d'acqua, la folaga e gli anatidi. Si possono avvistare anche rapaci notturni come il gufo, l'allocco, la civetta e il barbagianni, e quelli diurni, come il falco di palude e la poiana. Sul greto del fiume sono numerosi gli aironi cenerini, le rondini di mare, i gabbiani e altri migratori in transito tra la primavera e l'autunno [5][6].
Accessi
modificaChi arriva da Valenza può lasciare l’automezzo poco dopo il ponte sul Po; attraversata la ferrovia è poi sufficiente proseguire a piedi, lungo la massicciata per circa duecento metri ad Ovest.
Attività
modificaIl Centro Visite di Cascina Belvedere, situato sulla ex strada statale "494 Vigevanese" al km 70, è il punto dove è possibile rivolgersi per avere notizie utili e per organizzare visite guidate in compagnia di guardiaparco e delle guide naturalistiche. Un tempo residenza agricola e casa di caccia di una rinomata riserva, dopo l'acquisizione da parte della Regione Piemonte nel 1979, la cascina è stata ristrutturata diventando così la sede della Riserva, e nucleo originario del Parco Fluviale del Po istituito nel 1990 [7].
Note
modifica- ^ https://it.wikipedia.org/wiki/Riserve_naturali_regionali_d%27Italia
- ^ http://arianna.consiglioregionale.piemonte.it/base/leggi/l1979051.html
- ^ Area protetta Archiviato il 22 dicembre 2015 in Internet Archive.
- ^ https://www.comune.valenza.al.it/it-it/vivere-il-comune/cosa-vedere/aree-protette-po-vercellese-alessandrino-18331-1-1c68168f6beed1d5474f3ac3110d51da
- ^ https://www.escursionismo.it/parchi/garzaia-di-valenza-6015
- ^ https://luoghi.italianbotanicalheritage.com/riserva-naturale-integrale-garzaia-di-valenza/
- ^ https://www.parcopopiemontese.it/centri-visita-dettaglio.php?id=1152
Bibliografia
modifica- Ostellino I., Introduzione alla flora ed agli ambienti vegetali della Riserva naturale Garzaia di Valenza, Stampa diffusioni grafiche S.p.A., Villanova Monferrato (AL) 1989
- Associazione Italiana Naturalisti, Garzaia di Valenza 1, Regione Piemonte Assessorato alla Pianificazione Territorio e Parchi Naturali, Torino 1979
- Della Beffa G., Meregalli M., Novelli M., Scaramozzino P. L., Gli Idroadefagi della garzaia di Valenza Po (Coleoptera), Riv. Piem. St. Nat., 3: 127-139.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica