Geni complementari
Con il termine geni complementari si indicano due geni non allelici che combinati insieme danno origine a caratteri fenotipici originali rispetto ai fenotipi originati dai due geni presi singolarmente. Se l'azione di un gene vanifica l'espressione del gene complementare si parla allora di epistasi.
Esempi
modificaL'esempio più comune di geni complementari riguarda la cresta di gallo. Si prendano un gallo wyandotte con cresta a rosa (geni RR pp), e un gallo cornish con cresta a pisello (geni rr PP); la F1 è composta da individui eterozigoti (geni Rr Pp) con cresta a noce.