Ghiacciaio del Felik
Il Ghiacciaio del Felik è ormai un piccolo apparato glaciale che dal Colle del Felik scende fino al Rifugio Quintino Sella al Felik.
Ghiacciaio del Felik | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°55′01.08″N 7°48′09.01″E |
Altri nomi | Felikgletscher |
Valle | Valle del Lys |
Corso d'acqua alimentato | torrente Lys |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande parte | Alpi Occidentali |
Grande settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Pennine |
Sottosezione | Alpi del Monte Rosa |
Supergruppo | Gruppo del Monte Rosa in senso ampio |
Gruppo | Catena Breithorn-Lyskamm |
Codice | I/B-9.III-A.1 |
È delimitato a Ovest dalla Punta Perazzi e a Est da un salto di roccia che lo separa dal Ghiacciaio del Lys.
Vie alpinistiche
modificaÈ percorso da tutte le cordate che dal Rifugio Quintino Sella partono per salire vie di diverse difficoltà. Dal più facile Castore (F +) al Lyskamm Occidentale e la traversata all'Orientale (AD+).
Le cime meno frequentate sono la Punta Perazzi, la Punta Felik, e la traversata al Naso del Lyskamm, per poi scendere alla Capanna Gnifetti.
È anche frequentata la parete Sud del Castore.
Leggenda
modificaIl ghiacciaio è protagonista di una leggenda molto particolare. Un tempo, dove ora sorge il Ghiacciaio del Felik, vi era una città ricca e prospera. Gli abitanti erano malvagi e un giorno Dio mandò la neve eterna sulla città. Un alpinista, in una giornata particolarmente calda e annebbiato dalla fatica, affermò di aver visto la punta di un campanile.[1]
Note
modifica- ^ La leggenda della Città di Félik, su saliinvetta.com. URL consultato il 24 gennaio 2021.