Ghivizzano
Ghivizzano è una frazione di circa 1 600 abitanti del comune italiano di Coreglia Antelminelli, nella provincia di Lucca, in Toscana.
Ghivizzano frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Lucca |
Comune | Coreglia Antelminelli |
Territorio | |
Coordinate | 44°01′56.64″N 10°30′51.48″E |
Abitanti | 1 640[1] |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
La frazione è divisa in due parti, il borgo medioevale di Ghivizzano (chiamato anche Ghivizzano alto dai paesani), ben visibile dalla strada regionale 445 della Garfagnana, e Ghivizzano basso, la parte di paese nata fuori delle mura, lungo la strada regionale. Qui hanno sede il distaccamento comunale, il campo sportivo, la stazione ferroviaria e le scuole.
Storia
modificaLe sue origini risalgono ai liguri-apuani, ma fu anche territorio dei romani che gli assegnarono il nome di “Clavis”, chiave, perché era il luogo d'accesso della valle. Si trasformò poi in Clavidianum; nel 983 si trova tra i possedimenti dei Rolandinghi con il nome di Glavezzano.
Rimase tra i loro possedimenti fino alla metà del XIV secolo, quando gli Antelminelli se ne appropriarono e iniziarono ad usare Ghivizzano come residenza e base militare. Castruccio Castracani, infatti, ristrutturò e fortificò il castello, aggiungendo le mura, il palazzo, la rocca e aggiungendo la torre con la caserma annessa. Quando Castruccio morì, il 3 settembre del 1328, gli succedette un altro Antelminelli: Francesco Castracani. Nel 1429-1430, le truppe fiorentine comandate da Niccolò Fortebraccio saccheggiarono il castello. Il passaggio di Francesco Sforza, pochi anni dopo, lo vide sottomesso.
Dal 1500, quando la Garfagnana fu sottomessa e le guerre per il suo dominio si placarono, l'importanza di Ghivizzano diminuì. Alla fine di quello stesso secolo si ritirarono le truppe lucchesi e la città prese a rifiorire.
Nel 1810 fu costruita una seconda porta d'accesso, il Portello, e nel 1857 lo "scaleo”, una scala che dalla chiesa dei SS. Pietro e Paolo conduce alla rocca, a scapito di una parte di cinta muraria.[2]
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaLa caratteristiche vie del centro storico sono via Sossala (sub-sala, sotto il palazzo) che costeggia il lato meridionale, e via Piastronata, che conduce al centro.
Architetture religiose
modifica- Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
- Chiesa di Sant'Antonio
- Chiesa della Madonna delle Nevi
Architetture militari
modificaTorre di Castruccio Castracani
modificaLa torre di Castruccio Castracani, così chiamata perché ristrutturata e fortificata per volere di Castruccio nei primi anni del Trecento, è alta circa 25 metri e veniva usata per l'avvistamento dei nemici e come difesa. Era dotata di otto merli, ma quelli centrali sono scomparsi. Il piano terra era adibito a magazzino e perciò non comunicava dall'interno con quelli superiori; il primo e il secondo piano erano rispettivamente la zona giorno e la zona notte. L'uso abitativo, però, si avrà solo dopo la fine delle guerre in Toscana.
Il ritrovamento di una pavimentazione a tre metri di profondità rispetto al piano terra fa ipotizzare che la torre esistesse da prima del 1100.
Nel luogo della torre via era una fortificazione romania preesistente.[3]
Cultura
modificaEventi
modificaOgni anno si svolgono varie feste paesane tra cui: la festa dei "Norcini a Castello" e il Presepe Vivente, con i costumi medievali e l'apertura al pubblico della torre e della rocca nella zona antica; la sagra della Trippa e la fiera di paese la prima domenica di ottobre nella parte nuova.
Infrastrutture e trasporti
modificaGhivizzano è servito dalla propria stazione ferroviaria situata a Ghivizzano basso e collegata alla ferrovia Lucca-Aulla. La stazione fu operativa a partire dal 1911, quando il 27 luglio di quell'anno venne inaugurato il tratto Bagni di Lucca-Castelnuovo di Garfagnana.
Note
modifica- ^ In mancanza di dati ufficiali precisi, si fa riferimento al censimento parrocchiale della CEI
- ^ Mauro Mattei, Castello di Ghivizzano, su mondimedievali.net. URL consultato il 18 dicembre 2024.
- ^ Ghivizzano, su contadolucchese.it. URL consultato il 18 dicembre 2024.
Bibliografia
modifica- Emanuele Repetti, Ghivizzano (PDF), in Dizionario geografico fisico storico della Toscana, vol. 2, Firenze, 1833, p. 322 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2023).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ghivizzano
Collegamenti esterni
modifica- Ghivizzano, su Comune di Coreglia Antelminelli. URL consultato il 18 dicembre 2024.
- Ghivizzano, su contadolucchese.it. URL consultato il 18 dicembre 2024.