Giardino botanico alpino Saussurea
Il giardino alpino Saussurea si trova a 2173 m di altitudine, nel comune di Courmayeur, in Valle d'Aosta, ed è il giardino alpino più alto d'Europa[1]. Il giardino Saussurea è uno dei quattro giardini botanici alpini della Valle d'Aosta, e sui suoi 7000 metri quadrati accoglie la flora alpina tipica del Monte Bianco. Il suo nome deriva da quello di Horace-Bénédict de Saussure, che compì la prima ascensione conosciuta al Monte Bianco nel 1786 e da cui prende il nome anche il fiore Saussurea alpina. È aperto da giugno a settembre.
Giardino botanico alpino Saussurea | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Courmayeur |
Coordinate | 45°49′47.71″N 6°56′58.38″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Orto botanico |
Istituzione | 1984 |
Fondatori | Fondazione Donzelli-Gilberti-Ferretti |
Apertura | 1984 |
Sito web | |
Il territorio
modificaIl giardino Saussurea si estende per 7000 m² sul Pavillon du Mont Fréty, una sella naturale tra il ghiacciaio e la morena del Mont Fréty e quelli dell'Aiguille de Toula, dal lato sud del massiccio del Monte Bianco, nel territorio di Courmayeur; la sella morenica del Pavillon du Mont Fréty è in parte ricoperta da una paleofrana di sassi granitici. È raggiungibile con la Funivia dei Ghiacciai[2], oppure a piedi con il sentiero nº 20 da La Palud (Courmayeur) al rifugio Pavillon (2h00'-2h30'). Nei pressi è possibile visitare l'oasi naturalistica del Pavillon du Mont Fréty.
Il giardino, in cui sono ospitate 900 specie, si presenta come una scenografia che raccoglie i principali ambienti valdostani, e in questo senso promuove la valorizzazione del patrimonio botanico locale, unendola alla fruizione da parte del pubblico[3]. In una prima parte del Giardino, le roccere ospitano le specie botaniche secondo la logica della provenienza geografica; nel settore più interno ci sono invece le ricostruzioni degli ambienti montani.
Struttura
modificaIl giardino è strutturato in due parti: da un lato gli ambienti naturali e dall'altro le roccere artificiali con le specie suddivise e ambientate per provenienza geografica. Sulle roccere sono riprodotti vari habitat: Valle d'Aosta, Zona officinale, Alpi occidentali, Alpi orientali, Penisola iberica, Eurasia, Emisfero australe, Nord America e Flora calcicola[4]. Gli ambienti naturali riprodotti sono invece: Il pascolo alpino, Gli ambienti umidi, Il macereto[5], La valletta nivale[6], L'alneto e Il rododendro-vaccinieto.
Sono in fase di allestimento il muretto delle felci, un erbario e la spermatoteca, mentre è già presente un index seminum.
Storia
modificaIl giardino botanico è stato fondato nel 1984 dalla Fondazione Donzelli, Gilberti e Ferretti, dedicata alla protezione e allo studio della flora del Monte Bianco, con il sostegno della regione autonoma Valle d'Aosta e del Corpo forestale dello Stato, ma venne inaugurato solo tre anni più tardi. Con il passare del tempo l'aspetto di studio e di tutela delle specie ha preso il sopravvento sull'aspetto turistico. Dal 1987 è attivo anche il progetto “Espace Mont Blanc”, progetto che cerca di creare le condizioni per la nascita di un futuro parco internazionale.
Oggi il giardino alpino Saussurea è gestito dalla Fondazione Saussurea, un tempo nominata Fondazione Donzelli, Gilberti e Ferretti, dai nomi del suo promotore, il Conte Giovanni Battista Gilberti, e del suo fondatore, Laurent Ferretti[7].
Attualmente è in corso il censimento dei Licheni.
Note
modifica- ^ Fonte: sito ufficiale del giardino alpino. Archiviato il 25 maggio 2011 in Internet Archive.
- ^ Il giardino si trova alla prima stazione della funivia del Monte Bianco.
- ^ Peter Davis, Problemi attuali II. Giardini botanici, in Musei e ambiente naturale. Il ruolo dei musei di storia naturale nella conservazione della biodiversità, Bologna, Clueb, 2001, pp. 289-299.
- ^ Flora dei terreni calcarei.
- ^ Il macereto, su saussurea.net. URL consultato il 1º settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2008).
- ^ Una valletta nivale è un ambiente a lungo innevamento.
- ^ Nel 1957 la famiglia Gilberti acquistò la società delle funivie e divenne un punto di riferimento per lo sviluppo turistico di Courmayeur.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giardino alpino Saussurea
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su saussurea.net.
- Pagina sul sito della Valle d'Aosta, su regione.vda.it.
- I giardini botanici alpini della Valle d'Aosta, su regione.vda.it. URL consultato il 29 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).