Gioco imparziale
In teoria dei giochi combinatoria, un gioco si dice imparziale se la gamma delle mosse permesse dipende solo dalla configurazione attuale e non da quale dei due giocatori deve muovere, e dove i guadagni sono simmetrici. In altri termini, in un gioco imparziale l'unica differenza tra i due giocatori è che all'inizio uno dei due muoverà per primo.
I giochi imparziali possono essere analizzati usando il teorema di Sprague-Grundy.
Alcuni esempi di giochi imparziali sono il nim, lo sprouts, kayles, Quarto!, cram e chomp. Il Go e gli scacchi non sono imparziali, in quanto ogni giocatore ha le sue pedine, dalla cui disposizione dipendono le possibili mosse. Ci sono però casi anche di giochi, come Zertz e Chameleon, che sono non imparziali nonostante le pedine siano in comune tra i due giocatori: in questi giochi, infatti, i guadagni risultanti dalle mosse non sono sempre simmetrici.
Bibliografia
modifica- Elwyn Berlekamp, John Horton Conway e Richard Guy, Winning Ways for your Mathematical Plays, Academic Press, 1982, ISBN 0-12-091101-9.
- Elwyn Berlekamp, John Horton Conway e Richard Guy, Winning Ways for your Mathematical Plays (2 ed.), A K Peters Ltd, 2001--2004, ISBN 1-56881-130-6.