Giovanni Carcaterra
dott. Giovanni Carcaterra (Napoli, 1899 – ...) è stato un prefetto italiano, dal 22 marzo 1954 al 10 ottobre 1960 Capo della polizia - direttore generale della pubblica sicurezza.
Giovanni Carcaterra | |
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Capo della polizia - direttore generale della pubblica sicurezza | |
Durata mandato | 22 marzo 1954 – 10 ottobre 1960 |
Presidente | Luigi Einaudi Giovanni Gronchi |
Capo del governo | Mario Scelba Antonio Segni Adone Zoli Amintore Fanfani Fernando Tambroni |
Prefetto di Torino | |
Durata mandato | 1947 – 21 marzo 1954 |
Presidente | Enrico De Nicola Luigi Einaudi |
Capo del governo | Alcide De Gasperi Giuseppe Pella Amintore Fanfani |
Prefetto di Viterbo | |
Durata mandato | 1945 – 1947 |
Monarca | Umberto II di Savoia |
Presidente | Enrico De Nicola |
Capo del governo | Ivanoe Bonomi Ferruccio Parri Alcide De Gasperi |
Dati generali | |
Professione | Prefetto |
Storia
modificaNasce a Napoli nel 1899, ed entra nell'Amministrazione Civile dell'interno nel 1924 per poi raggiungere la nomina a prefetto nel 1945.
Dal 1945 al 1947 è prefetto di Viterbo mentre dal 1947 al 1954 è prefetto di Torino.[1]
La nomina a Capo della Polizia
modificaIl 22 marzo 1954 viene nominato Capo della polizia - direttore generale della pubblica sicurezza focalizzandosi fin da subito su un migliore addestramento per gli agenti sull'uso delle armi a seguito di numerosi incidenti avvenuti riuscendo altresì a rivoluzionare i mezzi di comunicazione e di trasporto dei Reparti mobili della Polizia di Stato.
Provvede a riformare le specialità della Polizia di Stato in Polizia stradale, Polizia postale, Polizia di frontiera e Polizia ferroviaria creando altresì a Cesena il Centro Addestramento di Polizia Stradale nel 1955, adeguando anche i mezzi e gli strumenti di comunicazione, investigazione e di polizia scientifica acquisendo attrezzature nel campo delle indagini chimiche, merceologiche, balistiche e dei rilievi.
La prima riforma più importante è l'ingresso delle donne in polizia grazie all'istituzione del Corpo di polizia femminile a seguito della Legge Merlin permettendogli di trattare compiti di prevenzione di reati contro il buon costume ed indagini sui reati commessi da altre donne o da minori.[2]
La seconda riforma nota come Accordo Carcaterra prevedeva la ruralizzazione dell'Arma dei Carabinieri per un maggiore coordinamento delle forze di polizia, tuttavia con lo svilupparsi di questo accordo, si è passati dalla prima fase che permetta un maggiore coordinamento alla completa rimozione dei Carabinieri dalle città andando ad intaccare il morale e le dotazioni, Per questi motivi in seguito è stato ritrattato e non ultimato.[3]
Inoltre per sviluppare procedure più avanzate ha intrapreso relazioni bilaterali con gli Stati Uniti d'America incontrando al Palazzo del Viminale nel 1957 Stephen Kennedy, capo della New York State Police.[4]
Ha terminato il suo mandato il 10 ottobre 1960.
Onorificenze
modificaVoci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni Carcaterra
Note
modifica- ^ Polizia di Stato, Giovanni Carcaterra (PDF), su poliziadistato.it, 20 gennaio 2011. URL consultato il 20 novembre 2024 (archiviato il 28 febbraio 2009).
- ^ Polizia di Stato, Giovanni Carcaterra, su poliziadistato.it, 20 gennaio 2011. URL consultato il 20 novembre 2024 (archiviato il 5 ottobre 2021).
- ^ Arma dei Carabinieri, Gli anni di piombo, su carabinieri.it, 1º gennaio 2008. URL consultato il 20 novembre 2024 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
- ^ Istituto Luce, Incontro, al Viminale, tra il capo della polizia italiana Giovanni Carcaterra ed il suo omologo statunitense, su patrimonio.archivioluce.com, 7 agosto 1957. URL consultato il 20 novembre 2024.
- ^ Presidenza della Repubblica Italiana, CARCATERRA Dott. Giovanni, su quirinale.it, 2 giugno 1957. URL consultato il 20 novembre 2024.
- ^ Presidenza della Repubblica Italiana, CARCATERRA Dott. Giovanni, su quirinale.it, 2 giugno 1956. URL consultato il 20 novembre 2024.