Giovanni Crema
Giovanni Crema (Belluno, 3 ottobre 1947) è un politico italiano.
Giovanni Crema | |
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Sindaco di Belluno | |
Durata mandato | 15 marzo 1986 – 10 aprile 1990 |
Predecessore | Mario Neri |
Successore | Aldo Da Rold |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 9 maggio 1996 – 29 maggio 2001 |
Durata mandato | 28 aprile 2006 – 29 aprile 2008 |
Legislatura | XIII, XV |
Gruppo parlamentare | XIII: Rinnovamento Italiano
XV: Rosa nel Pugno |
Coalizione | XIII: L'Ulivo
XV: L'Unione |
Circoscrizione | XIII: Veneto 2
XV: Veneto 1 |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Senatore della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 30 maggio 2001 – 27 aprile 2006 |
Legislatura | XIV |
Gruppo parlamentare | Rosa nel Pugno |
Coalizione | L'Ulivo |
Circoscrizione | Veneto |
Collegio | Chioggia |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | PSI (fino al 1994) SI (1994-1998) SDI (1998-2007) PSI (dal 2007) |
Titolo di studio | Licenza istituto tecnico industriale |
Professione | Topografo |
Biografia
modificaSindaco di Belluno per un quadriennio con il Partito Socialista Italiano, diventa parlamentare dei Socialisti Italiani nel 1996 alla Camera dei deputati, dove guida la componente socialista nel gruppo misto anche dopo la trasformazione in SDI.
Durante la XIV legislatura è presidente della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari del Senato[1]. In tale veste fu da lui riscontrato che "la verbalizzazione delle operazioni di scrutinio ha creato problemi che hanno avuto una ricaduta seria sul lavoro della Giunta: i Documenti III, nn. 1[2] e 2[3] - con cui in questa legislatura la Giunta ha proposto l’annullamento delle elezioni di due senatori, ricevendo il conforto dell’Assemblea - hanno fatto emergere gli errori materiali che, in fase di redazione del verbale delle operazioni ovvero di trascrizione dei risultati nel verbale circoscrizionale, possono falsare il conteggio complessivo dei voti conseguiti da ciascun candidato e, conseguentemente, portare alla erronea proclamazione di un candidato diverso da quello che avrebbe titolo ad essere eletto senatore"[4]; perciò sotto la sua gestione la Giunta "richiese quanto meno l’utile trasmissione elettronica dei dati dei verbali circoscrizionali agli uffici parlamentari incaricati della verifica dei poteri, mediante un’omogeneità di ambienti informatici", iniziando una riflessione sull'utilità dell'informatica nell'apparato elettorale per la prima volta confermata "dalla legge di bilancio per il 2018 (al comma 1123 dell’articolo 1)"[5].
Nella XV legislatura è componente dell'Ufficio di Presidenza della Lega delle autonomie locali.
Nel 2005 presenta la relazione parlamentare sul caso Antonveneta e le intercettazioni dei senatori[6]: si trattò della prima riflessione intorno ad una guarentigia "di difficile gestione (vista la natura di atti a sorpresa di queste misure)"[7], riflessione in buona parte confermata dalla successiva sentenza n. 390 del 2007 sulla Legge Boato.
Note
modifica- ^ Per un bilancio dell'esperienza, v. intervento nell'Aula dei Gruppi parlamentari in via di Campo Marzio in Roma, 8 giugno 2015, pagina 2.
- ^ Rel. elezione contestata sen Magri - regione Emilia Romagna.
- ^ Rel. elezione contestata sen Malentacchi - regione Toscana.
- ^ Comunicazioni del Presidente sul possibile utilizzo della strumentazione informatica al servizio della verbalizzazione delle operazioni di scrutinio nelle elezioni politiche GIUNTA DELLE ELEZIONI E DELLE IMMUNITA' PARLAMENTARI, Resoconto di MARTEDI' 27 LUGLIO 2004.
- ^ G. Buonomo, Dalle proclamazioni degli eletti alla prima seduta delle nuove Camere: prospettive e problemi, Diritto Pubblico Europeo Rassegna online, marzo 2018, pp. 3-4.
- ^ 16-n13 1..40
- ^ ((http://www.forumcostituzionale.it/wordpress/wp-content/uploads/2015/06/buonomo.pdf))
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Giovanni Crema, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Giovanni Crema, su Senato.it - XIV legislatura, Parlamento italiano.
- Giovanni Crema, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.