Giovanni d'Ambrogio

Giovanni d'Ambrogio (fl. XIV-XV secolo) è stato uno scultore e architetto italiano, attivo a Firenze nel XIV e XV secolo. Probabilmente esiste un omonimo che ha svolto la stessa professione. Le due figure, un tempo identificate come la stessa persona, oggi sono in genere distinte dagli storici dell'arte, anche se la distinzione non è accettata univocamente.

Annunciazione attribuita a Giovanni d'Ambrogio, 1397 circa, Museo dell'Opera del Duomo (Firenze)

Abbiamo così:

• Giovanni d'Ambrogio, autore dei ponteggi di Santa Maria del Fiore nel 1366.
• Giovanni d'Ambrogio, attivo a Firenze tra il 1382 e il 1418: fu uno scultore pre-rinascimentale, indicato come il più diretto precedente alle esperienze di Donatello e Nanni di Banco, coi quali collaborò alla porta della Mandorla. Di lui ci restano opere a Firenze e a Roma (in Santa Maria in Trastevere, tomba del cardinale Filippo d'Alençon per esempio).

• 
  San Barnaba (al centro), per la facciata del Duomo di Firenze, oggi al Museo dell'Opera del Duomo
• 
  Giustizia, nella loggia dei Priori a Firenze
• 
  Prudenza, nella loggia dei Priori a Firenze
• 
  San Ludovico di Tolosa, collezione privata
• 
  Tomba del cardinale Filippo d'Alençon, Santa Maria in Trastevere, Roma

Altri progetti

Altri progetti

• Wikimedia Commons

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni d'Ambrogio

Collegamenti esterni

• Giovanni d'Ambrogio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
• Gerd Kreytenberg, GIOVANNI d'Ambrogio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 55, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2001.
• Documenti su Giovanni d'Ambrogio al cantiere di Santa Maria del Fiore, su duomo.mpiwg-berlin.mpg.de.