Giulio Rivera
Giulio Rivera (Guglionesi, 1º agosto 1954 – Roma, 16 marzo 1978) è stato un poliziotto italiano. Membro della scorta di Aldo Moro, è rimasto ucciso nell'agguato di via Fani, perpetrato dalle Brigate Rosse, conclusosi infine con il rapimento di Moro.
Giulio Rivera | |
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Nascita | Guglionesi, 1º agosto 1954 |
Morte | Roma, 16 marzo 1978 |
Cause della morte | Assassinio |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Corpo delle guardie di pubblica sicurezza Polizia di Stato |
Reparto | Reparti mobili della Polizia di Stato |
Anni di servizio | 1974 - 1978 |
Grado | Guardia di Pubblica Sicurezza |
Decorazioni | Medaglia d'oro al valor civile Medaglia d'oro di "vittima del terrorismo" |
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Biografia
modificaRivera nasce a Guglionesi, in provincia di Campobasso, il 1º agosto 1954. Entrò nella Polizia di Stato nel 1974 e dopo aver frequentato la Scuola Allievi di Alessandria prestò servizio presso il Reparto Celere di Milano fino a frequentare il Reparto Autonomo di Roma presso il Ministero dell'interno.
La morte
modificaVerso le 9:00 del mattino del 16 marzo 1978, Rivera, insieme ai carabinieri Oreste Leonardi e Domenico Ricci e i poliziotti colleghi Francesco Zizzi e Raffaele Iozzino si erano recati a prelevare Aldo Moro per accompagnarlo alla Camera dei deputati. Rivera era seduto sul lato del passeggero dell'Alfetta con Zizzi alla guida e Iozzino sul sedile posteriore, mentre scortavano la Fiat 130 con a bordo il presidente Moro. Una volta giunti in via Fani, le due macchine furono bloccate da un commando di brigatisti travestiti da avieri che fecero subito fuoco uccidendo tutti e cinque i membri della scorta per poi sequestrare Moro.
Onorificenze
modifica— 16 febbraio 1979[1]
— 29 marzo 2010[2]
Note
modificaVoci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- vittimeterrorismo.it, https://www.vittimeterrorismo.it/vittime/giulio-rivera/ .