Giuseppe Caiola
teologo e gesuita italiano
Giuseppe Caiola, (in latino: Joseph Cajola[1] o Josephus Caiola[2]) (San Fratello, 1633 – Palermo, 27 dicembre 1701), è stato un teologo e gesuita italiano.
Biografia
modificaNacque a San Fratello nel 1633[3], e nel 1649 abbracciò al regola di San Ignazio di Loyola[4].
Il Caiola fu rettore dei collegi dei Gesuiti di Siracusa, Catania e Messina. E infine il rettore provinciale e legato della Sicilia[4].
Definito da Vito Maria Amico un «sommo oratore evangelico»[5], pubblicò le sue orazioni quaresimali che «furono predicate per quattro lustri»[5].
Opere
modifica- Quaresimale del P. Giuseppe Caiola della Compagnia di Gesù, nella stamperia di Vincenzo d'Amico, in Messina, 1693.
Note
modifica- ^ Carolus M. Pedicinius, Panormitana beatificationis et canonizationis ven. servi Dei Aloysii LaNuza sacerdotis professie Soc. Jesu: Positio Super Virtutibus, Volume 1, Roma 1756, p. 82.
- ^ P. Antonio Natale della Compagnia di Gesu, Il Paradiso in terra spalancato a chi vuole, ed e libero a scegliere il più sicuro stato di vita. Consiglio evangelico destinato al bene delle anime più fortunate, specialmente de' giovani, Editore Giuseppe Comino, Padova 1743, p. 189.
- ^ P. Battaini, Giovanni Battista Magrini, Giovanni Vaccari, Pietro Gribaudi, La Nuova Italia: dizionario amministrativo, statistico, industriale, commerciale, Volume 3, Editore F. Vallardi, Milano 1908, p. 159.
- ^ a b Augustin de Backer, Alois de Backer, Bibliotheque des Ecrivains de la Compagnie de Jesus, ou Notices Bibliographiques, Liegi 1856, p. 215.
- ^ a b Vito Maria Amico e Statella, Dizionario topografico della Sicilia, tr. ed annotato da G. Dimarzo, Volume 1, Palermo 1855, p. 451.
Bibliografia
modifica- Augustin de Backer, Alois de Backer, Bibliotheque des Ecrivains de la Compagnie de Jesus, ou Notices Bibliographiques, Liegi 1856, p. 215.
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