Giuseppe Galletti (politico)
Giuseppe Galletti (Bologna, 11 agosto 1798 – Bologna, 26 luglio 1873) è stato un patriota e politico italiano.
Giuseppe Galletti | |
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Ministro dell'Interno | |
Durata mandato | 20 novembre 1848 – 29 dicembre 1848 |
Presidente | Carlo Emanuele Muzzarelli |
Predecessore | Pellegrino Rossi |
Successore | carica abolita (Proclamazione della Repubblica romana) |
Presidente dell'Assemblea costituente della Repubblica Romana | |
Durata mandato | 21 gennaio 1849 – 4 luglio 1849 |
Vice | Aurelio Saffi |
Deputato del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 18 novembre 1865 – 13 febbraio 1867 |
Legislatura | IX |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Avvocato |
Biografia
modificaNato a Bologna nel 1798, laureato in legge e avvocato,[1] Giuseppe Galletti partecipò ai moti carbonari emiliani del 1831[1] e fece parte dell'Assemblea delle Provincie Unite Italiane[1][2] nella breve stagione[3] del nuovo stato, sorto su una parte dei territori pontifici.
Nel 1844, per la sua attività cospirativa, continuata anche dopo il fallimento dei moti, fu arrestato e, nel 1845, condannato all'ergastolo[1] ma, poco dopo, riottenne la libertà per l'amnistia concessa per i reati politici il 16 luglio del 1846 dal nuovo pontefice Pio IX.[1] Ebbe l'incarico di ministro di Polizia (oggi ministro dell'Interno) del governo pontificio nelle tumultuose giornate di novembre 1848, che portarono alla partenza del pontefice per Gaeta.[1] Galletti mantenne l'incarico nel governo di Carlo Emanuele Muzzarelli (formatosi il 20 novembre).[1]
Nel 1849 fu Presidente dell'Assemblea costituente[1] che, inaugurata il 5 febbraio, il 9 dello stesso mese approvò il Decreto fondamentale che istituiva la Repubblica Romana.[4][5] Vicepresidente dell'Assemblea era quell'Aurelio Saffi che poi sarebbe diventato triumviro della Repubblica. Stroncata la Repubblica dall'intervento delle truppe francesi del generale Oudinot, Galletti si rifugiò nel Regno di Sardegna.
Massone, probabilmente iniziato negli anni trenta-quaranta nella Loggia Concordia di Bologna, nei primi anni sessanta fu membro della Loggia Galvani, pure di Bologna.[6]
Dopo l'unità, nel 1865, fu eletto deputato nella IX Legislatura della Camera del Regno d'Italia.[1]
Morì nel 1873, a settantaquattro anni, nella città natale.
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i Treccani.it L'Enciclopedia Italiana, come da Collegamenti esterni.
- ^ Questo è il nome corretto del nuovo stato, in luogo di "Province Italiane" a volte utilizzato. Così nella Costituzione delle Provincie Unite Italiane, su Comune di Parma - Archivio storico. URL consultato il 17 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2014). Il testo costituzionale è consultabile anche in Costituzione delle Provincie Unite Italiane (1831), su Università di Torino. Dipartimento di Scienze Giuridiche. Archivio delle Costituzioni Storiche (archiviato il 28 ottobre 2007).
- ^ L'effimero stato, proclamato il 5 febbraio 1831, ebbe termine il 26 aprile dello stesso anno a seguito dell'intervento delle truppe austriache.
- ^ Decreto fondamentale della Repubblica Romana
- Art. 1: Il papato è decaduto di fatto e di diritto dal governo temporale dello Stato Romano.
- Art. 2: Il Pontefice Romano avrà tutte le guarentigie necessarie per l'indipendenza nell'esercizio della sua potestà spirituale.
- Art. 3: La forma del governo dello Stato Romano sarà la democrazia pura e prenderà il glorioso nome di Repubblica Romana.
- Art. 4: La Repubblica Romana avrà col resto d'Italia le relazioni che esige la nazionalità comune.
- ^ Giorgio Giannini, 9 febbraio 1849 - La Repubblica Romana, in Roma Regione, 8 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2012).
- ^ Vittorio Gnocchini, L'Italia dei Liberi Muratori, Erasmo ed., Roma, 2005, p. 136.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina dedicata a Giuseppe Galletti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Galletti
Collegamenti esterni
modifica- Gallétti, Giuseppe, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Alberto Maria Ghisalberti, GALLETTI, Giuseppe, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1932.
- Marco Bocci, GALLETTI, Giuseppe, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 51, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1998.
- Giuseppe Galletti, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
- Giuseppe Galletti, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88811838 · ISNI (EN) 0000 0000 6223 1112 · SBN LO1V064635 · BAV 495/72594 · GND (DE) 1263382657 |
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