Giuseppe Prinzi
scultore italiano
Giuseppe Prinzi (Messina, 1825 – Frascati, 1895) è stato uno scultore italiano.
Biografia
modificaIniziò gli studi a Messina con Letterio Subba e Tommaso Aloisio Juvarra perfezionandosi poi all'Accademia di San Luca in Roma con Pietro Tenerani. Realizzò numerose sculture, che si trovano in varie città d'Italia, tra queste, Roma, Napoli e Messina, sua città natale.[1]
Opere (selezione)
modifica- Messina: Monumento di Messina riconoscente a Giuseppe Natoli per la concessione del porto franco (1848)
- Messina: Statua femminile con allegoria di Messina (1852)
- Campobasso: Statua di Venere (1873), posta in villetta Flora
- Basilica di San Pietro (Città del Vaticano): Statua di San Guglielmo da Vercelli (1878), Altorilievo del Cardinale Mario Mattei (1870).
- Pincio (Roma): Busto dell'astronomo Angelo Secchi (1879)
- Basilica di San Benedetto (Norcia): Statua di San Benedetto (1880)
- Castello Pennisi di Floristella (Acireale): Bassorilievo sepolcrale (1886)
- Cattedrale di San Giovanni (Ragusa): Bassorilievi presenti nella Cappella del Santissimo Sacramento, raffiguranti il Sacrificio di Melchisedec e l'Ultima Cena (1870)
- Teatro Vittorio Emanuele II (Messina): Busto di Ferdinando II
- Museo Regionale di Messina: Busto di Antonello da Messina
- Basilica Cattedrale di Acireale: Busto marmoreo di Pio IX (1878).
Note
modificaBibliografia
modifica- Ulrich Thieme, Felix Becker, Allgemeines Lexikon der Bildenden Künstler von der Antike bis zur Gegenwart. vol. XXVII, Verlag E.A. Seemann, Lipsia, p. 407.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Prinzi
Collegamenti esterni
modifica- Breve biografia su sito del Comune di Messina, su comune.messina.it.
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