Goffredo I de Girona
Goffredo Wifredo in catalano e Goffredo in spagnolo (Gerona, ... – dopo l'853) è stato prima visconte e poi conte di Gerona, dall'848 all'853.
Goffredo I | |
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Conte di Gerona | |
In carica | 848 – 853 |
Predecessore | Sunifredo I |
Successore | Odalrico I |
Nome completo | Goffredo |
Nascita | Gerona, ? |
Morte | dopo l'853 |
Religione | Cattolicesimo |
Origine
modificaEra un nobile carolingio di cui non si conoscono gli ascendenti, probabilmente era di origine gota, come probabilmente lo erano quasi tutti i conti della regione.
Biografia
modificaDi Goffredo si hanno poche notizie.
Goffredo viene identificato con il visconte Goffredo di Girona menzionato nell'841, in un processo a Terradelles, vicino a Bàscara[1][2].
Fu nominato conte da Carlo il Calvo nell'assemblea di Narbona nell'ottobre 849 e ben presto riconosciuto a Girona nonostante l'attività del marchese Guglielmo II di Tolosa, figlio di Bernardo di Settimania, che aveva cercato di occupare la contea di Girona, nell'848[1][2].
Il 22 gennaio 850, Goffredo venne citato come conte di Girona in un altro processo, a Fonteta, nei pressi di Forallac[1][2].
Nell'estate di quello stesso anno, Girona fu attaccata dal leader musulmano Abd al-Karim ibn Abd al-Wahid ibn Mugit, alleato di Guglielmo II di Tolosa, ma resistette.
Probabilmente gli successe il conte di Barcellona Odalric verso l'853[1][2], anche se è possibile che abbia continuato a governare per alcuni anni fino all'862, quando Otgerio divenne conte di Girona.
Discendenza
modificaDi Goffredo I non si conoscono né il nome della moglie né alcuna discendenza[1][2].
Note
modificaVoci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Wilfred I of Girona (Wilfred), su grec.net.
- (CA) Enciclopèdia.cat - Guifré I de Girona (XML), su enciclopedia.cat.
- (ES) Cronicas Carolingias: La Marca Hispano-Catalana, su biblioteca-tercer-milenio.com. URL consultato il 1º febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2009).
- (EN) Development of Southern French and Catalan Society, 718-1050, su libro.uca.edu. URL consultato il 5 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2021).