Gonets (costellazione satellitare)
Gonets (in Russo Гонец, Messaggero) è un sistema di satelliti per telecominicazionI civili russo a orbita terrestre bassa derivato dai satelliti di comunicazione militare di Strela. I primi due satelliti, utilizzati per validare il progetto, furono lanciati il 13 Luglio 1992 dal cosmodromo di Pleseck con un vettore Tsyklon-3[1] e furono denominati Gonets-D.[2] I primi satelliti operativi, battezzati Gonets-D1, furono lanciati il 19 febbraio 1996.[2] Dopo il lancio, i primi tre satelliti vennero assegnati al programma militare Kosmos, tutti gli altri operano in ambito civile.[1]
I satelliti in orbita sono 12: 10 sono operativi e due furono lanciati a scopo dimostrativo. Altri tre sono furono persi con il fallimento del lancio il 27 dicembre 2000. Una nuova versione modernizzata dei satelliti, i Gonets-D1M, sostituirà e completerà la costellazione attuale. Un primo satellite D1M è stato lanciato da un razzo Kosmos-3M il 21 dicembre 2005,[3] il secondo è stato lanciato da un razzo vettore Rokot l'8 settembre 2010.[3]
Gestore
modificaI satelliti Gonets sono gestiti insieme ai satelliti Luch di terza generazione dalla società Gonets Satellite System. Gonets all'inizio fu un programma della agenzia spaziale russa, ma nel 1996 fu privatizzata e gestita dalla Gonets Satellite System,[4] a sua volta controllata dalla ISS Reshetnev.[5] Nel 2017 Roscosmos ha acquisito l'80% di Gonets dalla ISS Reshetnev mentre il restante 20% era di proprietà della Dauria Satcom.[6] Nel 2018 la Dauria Satcom ha venduto le quote alla Business-Sfera del gruppo Coalco mentre Roscosmos ha venduto il 29% ad altri investitori privati. Gonets è l'azienda russa nel settore spaziale con la più grande (49%) quota di capitale privato.[7]
Caratteristiche
modificaAl 2019, la costellazione Gonets è composta da 12 “Gonets-M” di seconda generazione e 1 di prima generazione “Gonets-D1”. I satelliti permettono la comunicazione diretta con gli abbonati in qualsiasi punto del globo; il sistema fornisce la comunicazione in accordo ai tempi di attesa indicati in tabella.
Città, posizione | latitudine | Probabilità di sessione = 0.9 Tempo di attesa | Probabilità di sessione = 0.8 Tempo di attesa | Probabilità di sessione = 0,7 Tempo di attesa |
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Meru, Kenya | 0° | 25.04 min | 19.98 min | 13.54 min |
Fuli, Vietnam / Vitoria, Brasile | 20° / −20° | 19.47 min | 14.97 min | 8.85 min |
Erevan, Armenia / Wellington, Nuova Zelanda | 40° / −40° | 17.79 min | 12.04 min | 6.08 min |
Belgorod, Russia / Isla Duque de York, Cile | 50° / −50° | 15.00 min | 8.19 min | 2.17 min |
Vyborg, Russia / Orcadas Antarctic Station | 60° / −60° | 5.64 min | 1.78 min | 0.00 min |
Kara Gate Straight, Mare di Barents / Novolazarevskaya Station, Antarctic | 70° / −70° | 3.45 min | 0.00 min | 0.00 min |
Gall Island, North Arctic Ocean / Antarctic Kunlun Station | 80° / −80° | 0.00 min | 0.00 min | 0.00 min |
Polo Nord / Amundsen-Scott Stazione del Polo Sud | 90° / −90° | 0.00 min | 0.00 min | 0.00 min |
Caratteristiche tecniche 0,3-0,4 GHz
Potenza del trasmettitore | 8–10 W |
Precisione di posizionamento tramite GPS / GLONASS | up to 10 m |
Modulazione | GMSK |
Alimentazione elettrica | AC 220 V, DC 12 V |
Peso | 100–300 g |
Bitrate: "Abbonato - Satellite" | 2.4–9.6 kbit/s |
Bitrate: "Satellite - Abbonato" | 9.6–76.8 kbit/s |
Note
modifica- ^ a b Mark Wade, Strela, su astronautix.com, Encyclopedia Astronautica. URL consultato l'11 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2008).
- ^ a b Gunter Krebs, Gonets, su space.skyrocket.de, Gunter's Space Page. URL consultato l'8 settembre 2010.
- ^ a b Gunter Krebs, Gonets-M, su space.skyrocket.de, Gunter's Space Page. URL consultato l'8 settembre 2010.
- ^ Leosat system "Gonets", su gonets.ru, Gonets SatCom. URL consultato l'11 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2008).
- ^ Investors - GONETS Leosat system, su gonets.ru. URL consultato il 3 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2016).
- ^ (RU) «Гонца» отправили в «Роскосмос», Kommersant, 19 April 2017. URL consultato il 21 October 2018.
- ^ (RU) Акционер достиг «Гонца», Kommersant, 23 March 2018. URL consultato il 21 October 2018.
Voci correlate
modifica- Iridium
- Globalstar
- Orbcomm
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gonets