HD 163071
HD 163071 è una stella gigante azzurra di magnitudine 6,25 situata nella costellazione dell'Altare. Dista 2937 anni luce dal sistema solare.[2]
HD 163071 | |
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Classificazione | Gigante blu |
Classe spettrale | B4III |
Distanza dal Sole | 2937 anni luce |
Costellazione | Altare |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 17h 57m 42,7354s |
Declinazione | -56° 53′ 46,507″ |
Lat. galattica | -15,6086° |
Long. galattica | 336,4059° |
Dati fisici | |
Massa | |
Temperatura superficiale | |
Luminosità | |
Età stimata | 29 milioni di anni[1] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 6,25 |
Magnitudine ass. | -1,75 |
Parallasse | 2,51 ± 0,71 mas |
Moto proprio | AR: -1,71 mas/anno Dec: -11,23 mas/anno |
Velocità radiale | -5,3 ± ~ km/s |
Nomenclature alternative | |
Osservazione
modificaSi tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe. La sua posizione è fortemente australe e ciò comporta che la stella sia osservabile prevalentemente dall'emisfero sud, dove si presenta circumpolare anche da gran parte delle regioni temperate; dall'emisfero nord la sua visibilità è invece limitata alle regioni temperate inferiori e alla fascia tropicale. Essendo di magnitudine pari a 6,2, non è osservabile ad occhio nudo; per poterla scorgere è sufficiente comunque anche un binocolo di piccole dimensioni, a patto di avere a disposizione un cielo buio.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra maggio e settembre; nell'emisfero sud è visibile anche per gran parte della primavera, grazie alla declinazione boreale della stella, mentre nell'emisfero sud può essere osservata limitatamente durante i mesi estivi boreali.
Caratteristiche fisiche
modificaLa stella è una gigante azzurra; possiede una magnitudine assoluta di -1,75 e la sua velocità radiale negativa indica che la stella si sta avvicinando al sistema solare.
Note
modifica- ^ a b N. Tetzlaff et al., A catalogue of young runaway Hipparcos stars within 3 kpc from the Sun, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 410, n. 1, Gennaio 2011, pp. 190–200, DOI:10.1111/j.1365-2966.2010.17434.x.
- ^ a b c Infrared excesses of Hipparcos stars (McDonald+, 2012)
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.