Harry Benson
Harry James Benson (Glasgow, 2 dicembre 1929) è un fotografo scozzese.
Le sue fotografie di celebrità sono state pubblicate su numerose riviste. Ha pubblicato diversi libri e vinto numerosi premi prestigiosi.
Vita e lavoro
modificaBenson è nato a Glasgow e cresciuto a Troon.
Le sue foto sono apparse su Life[1], Vanity Fair e The New Yorker [2]. Ha scattato più di cento foto di copertina per People.
Benson fu incaricato di viaggiare con i Beatles nel loro tour americano inaugurale nel 1964. Una delle sue immagini più riconoscibili mostra la band in un'allegra lotta dei cuscini all'hotel Georges V [3] [4] a Parigi[5]. Altre celebrità che Benson ha fotografato includono Bobby Fischer, Michael Jackson, che gli ha permesso di accedere alla sua camera da letto, ed Elizabeth Taylor, che Benson ha fotografato prima e dopo il suo intervento al cervello. Ha anche fotografato personaggi politici, inclusi tutti i presidenti degli Stati Uniti da Dwight D. Eisenhower, e ha scattato in zone di guerra. Benson era in piedi accanto a Robert F. Kennedy quando il senatore fu ucciso il 5 giugno 1968 e ha rimarcato la difficoltà di farsi coraggio per documentare quel momento storico: "Continuavo a ripetermi 'questo è per la storia, rimettiti in sesto, fallisci domani, non oggi.'" [6]
Benson è stato oggetto di numerose mostre, inclusa una organizzata dalla Scottish National Portrait Gallery presso la National Portrait Gallery della Smithsonian Institution[7].
Benson ha ricevuto nel 2005 il Lucie Award for Lifetime Achievement in Portrait Photography e l'American Photo Award for Photography nel 2005[8]. Per due volte è stato nominato Magazine Photographer of the Year dalla National Press Photographers Association (1981 e 1985)[9]. Ha ricevuto un premio alla carriera agli Scottish Press Photography Awards nell'aprile 2006[9]. Benson ha ricevuto una Honorary Fellowship della Royal Photographic Society nel 2009. Benson è stato nominato Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico (CBE) nel 2009 New Year Honours[10]. Nel 2014 ha scattato un ritratto fotografico ufficiale della regina, commissionato dalla Scottish National Portrait Gallery. Ciò è avvenuto dopo oltre cinquant'anni dal suo primo ritratto della regina, scattato quando ella inaugurò una miniera di carbone nel 1957. [11]
Benson è pure il soggetto di un documentario della BBC Scotland, intitolato Photography: Harry Benson (1985), diretto da Ken MacGregor e scritto da William McIlvanney [12] e del documentario, del 2015, Shoot First diretto da Matthew Miele e Justin Bare.
Lui e sua moglie Gigi hanno due figlie: l'attrice americana Wendy Benson e Tessa Benson. Harry ha 3 nipoti e vive fra New York e Palm Beach, in Florida. Suo nipote era il giornalista Ross Benson[13].
Collezioni
modifica- International Photography Hall of Fame - St. Louis, MO [14]
Mostre
modifica- 2007 - Harry Benson: esserci, National Portrait Gallery, Smithsonian - Washington, DC [15]
- 2019 - Il mondo visto da Harry Benson, Holden Luntz Gallery - Palm Beach, Florida [16]
- 2019 - Dietro le quinte, Staley Wise Gallery - New York, New York. [17]
- 2020 - Conversazioni casuali: The Vanity Fair Talks (Harry Benson e David Friend), Annenberg Photography Space - Los Angeles, California [18]
Libri
modifica- Harry Benson: 50 anni in immagini. 2001.ISBN 0-8109-4171-6
- Una volta c'era un modo. . . Fotografie dei Beatles. 2003. ISBN 0-8109-4643-2
- America di Harry Benson. 2005. ISBN 0-8109-5896-1
- Essere lì: cinquant'anni di fotogiornalismo di Harry Benson . 2006. ISBN 1-903278-82-1
- La Glasgow di Harry Benson. 2007. ISBN 978-1-84502-236-5
- Harry Bensson. Gli scarafaggi. Colonia: Taschen, 2013. ISBN 978-3-8365-3322-5
Note
modifica- ^ He officially joined the staff 1 January 1973, just before Life suspended weekly publication 29 December 1972, and thereafter he contributed to the monthly publication ISBN 978-0-8212-2455-7, https://archive.org/details/lifephotographer0000loen.
- ^ Popular Photography, http://www.popphoto.com/how-to/2008/12/harry-bensons-america .
- ^ Mitsui, Evan, cbc.ca, http://www.cbc.ca/news/arts/harry-benson-s-photos-of-the-beatles-sparked-career-1.2428648 .
- ^ youtube.com, https://www.youtube.com/watch?v=HCSVeKLxAoE .
- ^ people.com, http://people.com/movies/harry-benson-documentary-iconic-beatles-photo/ .
- ^ HuffPost Books, http://www.huffingtonpost.com/harry-benson/rfks-assassination-the-re_b_387359.html .
- ^ npg.si.edu, http://www.npg.si.edu/exhibit/benson/ .
- ^ National Galleries of Scotland, https://www.nationalgalleries.org/whatson/exhibitions/being-there/about-the-show-4365 .
- ^ a b Canon DLC, http://www.learn.usa.canon.com/resources/contributors/explorers/benson_bio.shtml .
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 58929, 31 December 2008.
- ^ https://www.telegraph.co.uk/news/uknews/queen-elizabeth-II/10937573/The-Queens-new-portrait-50-years-after-Harry-Bensons-first-photograph-of-Her-Majesty.html.
- ^ Copia archiviata, su BFI Film Forever. URL consultato il 29 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2015).
- ^ The Guardian, https://www.theguardian.com/media/2005/mar/10/guardianobituaries.pressandpublishing . URL consultato l'8 February 2020.
- ^ International Photography of Fame, https://iphf.org/inductees/harry-benson/ .
- ^ Smithsonian, https://www.si.edu/exhibitions/harry-benson-being-there%3Aevent-exhib-4506 .
- ^ All About Photo, https://www.all-about-photo.com/photo-events/photo-exhibition/1467/the-world-as-seen-by-harry-benson .
- ^ Staley Wise Gallery, https://www.staleywise.com/exhibitions/harry-benson4/press-release .
- ^ Annenberg Photography Foundation, https://www.annenbergphotospace.org/events/casual-conversations-harry-benson-and-david-friend/ .
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Harry Benson
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su harrybenson.com.
- (EN) Harry Benson, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- On the Road with Harry Benson video intervista e slideshow, The Digital Journalist
Controllo di autorità | VIAF (EN) 94902280 · ISNI (EN) 0000 0000 9290 0241 · Europeana agent/base/164195 · ULAN (EN) 500349235 · LCCN (EN) n82014569 · GND (DE) 123871662 · BNF (FR) cb14581349n (data) |
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