Heshmat Tabarzadi
Heshmat Tabarzadi (Golpayegan, 21 marzo 1959) è un attivista iraniano, imprigionato dalle autorità iraniane[1][2][3].
Biografia
modificaLeader del partito d'opposizione secolarista Fronte Democratico dell'Iran (reso illegale dal governo),[4][5][6][7] Heshmat viene arrestato il 27 dicembre 2009 nella sua casa di Teheran. Imprigionato inizialmente a Evin, nel maggio 2010 viene trasferito nel carcere Katchoui Prison di Karaj e poi nella prigione Reja’i Shahr.
Durante il processo ha affermato di essere stato picchiato e minacciato di stupro durante la detenzione ed è stato posto sotto forte pressione per farlo confessare di aver ricevuto denaro dall'estero.[7]
Nel settembre 2010 viene condannato a nove anni di carcere e 74 frustate,[8] accusato di: "insulto alla Guida suprema", "insulto al Presidente", "propaganda contro il sistema", "raccolta e collusione con l'intento di danneggiare la sicurezza dello Stato", e "disturbo dell'ordine pubblico".[7] In appello la pena viene ridotta a 8 anni di carcere, con il divieto di partecipare a qualsiasi attività sociale per dieci anni.[7]
Note
modifica- ^ An Open Letter from Heshmat Tabarzadi to Western, su telospress.com.
- ^ What I See on the Frontline in Iran, su wsj.com.
- ^ Heshmat Tabarzadi’s Letter to UN Special Rapporteur, su en-hrana.org.
- ^ Heshmat Tabarzadi: Message to My Interrogator, su iranwire.com.
- ^ Tehran, jail and whipping for the anti-veil lawyer, su asianews.it.
- ^ Teheran, carcere e frustate per l’avvocato delle donne anti-velo, su atlante.unimondo.org.
- ^ a b c d POLITICAL ACTIVIST REMAINS JAILED AFTER APPEAL (PDF), su amnesty.org.
- ^ HESHMATOLLAH TABARZADI RELEASED, su journalismisnotacrime.com.
Altri progetti
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