Holothuria sanctori
Holothuria sanctori (Delle Chiaje, 1823) è una specie del genere Holothuria della famiglia Holothuriidae.
Holothuria sanctori | |
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Esemplare con corpo bruno e macchie tondeggianti bianche | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Echinodermata |
Subphylum | Eleutherozoa |
Superclasse | Cryptosyringida |
Classe | Holothuroidea |
Sottoclasse | Aspidochirotacea |
Ordine | Aspidochirotida |
Famiglia | Holothuriidae |
Genere | Holothuria |
Specie | H. sanctori |
Nomenclatura binomiale | |
Holothuria sanctori delle Chiaje, 1823 |
Habitat e distribuzione
modificaMar Mediterraneo, Oceano Atlantico orientale fino alle Isole Azorre e nel Mar Rosso.[1]
Descrizione
modificaEndoscheletro calcareo (calcite ad alto contenuto di magnesio)[2]. Viene chiamato comunemente "Cetriolo di mare a punte scure" per la somiglianza che questo animale presenta all'aspetto con un cetriolo, e per avere sempre la papille scure. Il corpo è cilindrico e sul dorso è ricoperto di papille coniche disposte irregolarmente. Questa specie si caratterizza per avere il corpo di colore bruno, spesso con macchie bianche tondeggianti alla base delle papille, ma sempre con le papille di colore bruno scuro. Raggiunge 20 cm circa di lunghezza massima. Quando si sente minacciata, emette dei lunghi filamenti appiccicosi di colore bianco o roseo detti Tubi di Cuvier che sono presenti in molte specie appartenenti a questa famiglia.
Alimentazione
modificaSi alimenta ingerendo enormi quantità di sabbia e fango dalle quali trae il nutrimento.
Specie affini
modificaNel Mediterraneo vivono altre sei specie di Holothuria: Holothuria tubulosa, Holothuria helleri, Holothuria impatiens, Holothuria mammata, Holothuria poli, Holothuria forskali.
Note
modifica- ^ WoRMS - World Register of Marine Species - Holothuria (Platyperona) sanctori Delle Chiaje, 1823, su www.marinespecies.org. URL consultato il 28 maggio 2023.
- ^ H. Caspers, Richard A. Boolootian (Editor): Physiology of Echinodermata. New York–London–Sydney: Interscience Publishers, John Wiley & Sons, Ltd. 1966. 822 p. 360 s, in Internationale Revue der gesamten Hydrobiologie und Hydrographie, vol. 52, n. 4, 1967, pp. 654–655, DOI:10.1002/iroh.19670520417. URL consultato il 28 maggio 2023.
Bibliografia
modifica- (FR) Koehler Réné, Faune de France. Echinodermes, 1921.
- Tortonese Enrico, Fauna d'Italia. Echinodermata, 1965.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Holothuria (Platyperona) sanctori
Collegamenti esterni
modifica- (FR) DORIS, su doris.ffessm.fr.