Horologium oscillatorium
Horologium oscillatorium: sive de motu pendulorum ad horologia aptato dimostrationes geometricae (latino per "L'orologio a pendolo: o dimostrazioni geometriche riguardanti il movimento della pendola applicato agli orologi")[1] è un trattato pubblicato da Christiaan Huygens nel 1673; è la sua opera principale su pendoli e orologeria.[2] È considerata una delle tre opere più importanti sulla meccanica del XVII secolo, assieme ai Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze di Galileo (1638) e ai Philosophiae Naturalis Principia Mathematica di Newton (1687).[3]
Horologium oscillatorium: sive de motu pendulorum ad horologia aptato dimostrationes geometricae | |
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Frontespizio dell'edizione originale del 1673 | |
Autore | Christiaan Huygens |
1ª ed. originale | 1673 |
Genere | trattato |
Sottogenere | meccanica |
Lingua originale | latino |
Contenuto
modificaIl libro è diviso in cinque parti, in cui la prima parte contiene le descrizioni dei disegni dell'orologio, mentre il resto del libro è dedicato all'analisi del movimento del pendolo e alla teoria delle curve. Nella seconda parte del saggio, Huygens afferma tre ipotesi sul moto dei corpi; si tratta essenzialmente della legge di inerzia e la legge di composizione del "moto". Egli utilizza queste tre regole per ricavare lo studio originale di Galileo sui corpi in caduta, basato su un quadro logico più chiaro.[4] Studia quindi la caduta forzata, ottenendo la soluzione al problema della tautocrona dato da una curva cicloide e non da un cerchio come aveva concepito Galileo.[5]
Nella terza parte del libro, Huygens delinea una teoria delle evolute e della rettifica delle curve.
La quarta parte del libro riguarda lo studio del centro di oscillazione. Le derivazioni delle proposizioni in questa parte si basano su una singola ipotesi: che il baricentro degli oggetti pesanti non può sollevarsi, che Huygens usò come principio di lavoro virtuale. Nel processo, Huygens ottenne soluzioni a problemi dinamici come il periodo di un pendolo oscillante, nonché un pendolo composto, il centro di oscillazione e la sua intercambiabilità con il punto di articolazione e il concetto di momento di inerzia.[6] L'ultima parte del libro fornisce proposizioni relative ai corpi in moto circolare uniforme, senza prove, e afferma le leggi della forza centrifuga per il moto circolare uniforme.[7]
Il libro è anche noto per la sua dedica stranamente formulata a Luigi XIV.[8] La comparsa del libro nel 1673 fu una questione politica, poiché a quel tempo i Paesi Bassi erano in guerra con la Francia; Huygens era ansioso di mostrare la sua fedeltà al suo patrono, come può essere visto nell'ossequiosa dedica al re di Francia.[9]
Note
modifica- ^ Christiaan Huygens e Richard J., trans. Blackwell,, Horologium Oscillatorium (The Pendulum Clock, or Geometrical demonstrations concerning the motion of pendula as applied to clocks), Ames, Iowa, Iowa State University Press, 1986, ISBN 0813809339.
- ^ Herivel, John, Christiaan Huygens, su Encyclopædia Britannica, DOI:10.1038/148245a0. URL consultato il 9 agosto 2019.
- ^ Bell, A. E., The Horologium Oscillatorium of Christian Huygens, su britannica.com, 30 Aug 1941. URL consultato il 14 November 2013.
- ^ Steffen Ducheyne, Galileo and Huygens on free fall: Mathematical and methodological differences [collegamento interrotto], su Dynamis : Acta Hispanica ad Medicinae Scientiarumque. Historiam Illustrandam, vol. 28, 2008, pp. 243–274. URL consultato il 27 dicembre 2013.
- ^ Michael S. Mahoney, Christian Huygens: The Measurement of Time and of Longitude at Sea, su princeton.edu, Princeton University, 19 marzo 2007. URL consultato il 27 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2007).
- ^ (EN) Michael R. Matthews, Colin F. Gauld e Arthur Stinner, The Pendulum: Scientific, Historical, Philosophical and Educational Perspectives, Springer Science & Business Media, 2005, ISBN 9781402035258. Gives a detailed description of Huygen's methods
- ^ Huygens, Christian, Horologium Oscillatorium (An English translation by Ian Bruce), su 17centurymaths.com, agosto 2013. URL consultato il 14 novembre 2013.
- ^ (EN) David H. Levy e Wendee Wallach-Levy, Cosmic Discoveries: The Wonders of Astronomy, Prometheus Books, 2001, ISBN 9781615925667..
- ^ (EN) Joella G. Yoder, Christiaan Huygens book on the pendulum clock 1673, in Landmark Writings in Western Mathematics 1640-1940, Elsevier, 2005, ISBN 9780080457444.
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Horologium Oscillatorium, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.