Hybomys basilii
Hybomys basilii (Eisentraut, 1965) è un roditore della famiglia dei Muridi endemico dell'isola di Bioko.[1][2]
Hybomys basilii | |
---|---|
Stato di conservazione | |
In pericolo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Hybomys |
Specie | H.basilii |
Nomenclatura binomiale | |
Hybomys basilii Eisentraut, 1965 |
Descrizione
modificaDimensioni
modificaRoditore di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 118 e 160 mm, la lunghezza della coda tra 90 e 132 mm, la lunghezza del piede tra 29 e 33 mm, la lunghezza delle orecchie tra 15 e 20 mm e un peso fino a 95 g.[3]
Aspetto
modificaLa pelliccia è lunga, soffice e brillante. Le parti dorsali sono bruno-rossastre scure, con dei riflessi bruno-giallastri e con la base dei peli grigia, mentre le parti ventrali sono grigio-biancastre, con la base dei peli grigia. Talvolta è presente una sottile striscia dorsale nera. La coda è leggermente più corta della testa e del corpo. I maschi sono leggermente più grandi delle femmine.
Biologia
modificaComportamento
modificaÈ una specie terricola e notturna, sebbene sua attiva anche di giorno.
Riproduzione
modificaFemmine gravide sono state catturate in ottobre e dicembre. Danno alla luce 1-2 piccoli alla volta.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è endemica degli altopiani dell'isola di Bioko, Guinea Equatoriale.
Vive nelle fitte foreste montane ed ai margini forestali di fattorie tra 450 e 2.000 metri di altitudine.
Conservazione
modificaLa IUCN Red List, considerato l'areale limitato e il continuo declino nell'estensione e la qualità del proprio habitat forestale montano, classifica H.basilii come specie in pericolo (EN).[1]
Note
modifica- ^ a b c (EN) van der Straeten, E. & Kerbis Peterhans, J. 2008, Hybomys basilii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Hybomys basilii, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Happold, 2013.
Bibliografia
modifica- David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume III-Rodents, Hares and Rabbits, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122532
Altri progetti
modifica- Wikispecies contiene informazioni su Hybomys basilii