Hyporhamphus picarti
Hyporhamphus picarti o mezzobecco africano[2] (Valenciennes, 1847) è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Hemiramphidae[3].
Hyporhamphus picarti | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Ordine | Beloniformes |
Famiglia | Hemiramphidae |
Genere | Hyporhamphus |
Specie | H. picarti |
Nomenclatura binomiale | |
Hyporhamphus picarti (Valenciennes, 1847) | |
Sinonimi | |
Hemiramphus calabaricus (Günther, 1866) |
Distribuzione e habitat
modificaL'areale di questa specie comprende le regioni tropicali e subtropicali dell'oceano Atlantico orientale tra il Marocco e l'Angola. È presente anche nel mar Mediterraneo orientale tra Israele e il Libano mentre manca nel resto del bacino. La sua presenza nel Mediterraneo è considerata un relitto delle fasi calde del Terziario[4]. Nel Mediterraneo non è comune[1].
È una specie strettamente costiera che vive appena sotto il pelo dell'acqua, a profondità non superiori a 6 metri[2]. Penetra negli estuari[4] e nelle lagune salmastre[1].
Descrizione
modificaCome tutti gli Hemiramphidae ha la mascella inferiore allungata come quelle dell'aguglia comune mentre la superiore è di lunghezza normale e di forma triangolare. Il corpo è slanciato, con ventre e dorso diritti e paralleli (al contrario dell'affine Hemiramphus far, anch'esso immigrato nel Mediterraneo orientale), la pinna dorsale e la pinna anale sono brevi e arretrate, poste appena prima del peduncolo caudale. La pinna dorsale è inserita leggermente più avanti dell'anale. Le pinne ventrali sono inserite posteriormente alla metà del corpo. La pinna caudale è appena forcuta a differenza dell'affine e molto simile specie lessepsiana Hyporhamphus affinis anch'essa diffusa nel Mediterraneo orientale che ha la coda profondamente biloba. Il corpo è coperto di scaglie piuttosto grandi. La livrea è caratterizzata da una stretta fascia argentea sui fianchi, che tuttavia può mancare in alcuni individui[4][2].
La taglia massima nota è di 20 cm[4] ma comunemente non supera i 15[4].
Biologia
modificaComportamento
modificaGregario, si incontra in banchi, talvolta molto numerosi. Viene attratto dalle luci[1][4].
Alimentazione
modificaSi nutre di alghe e detrito[5]. Anche se è una specie che vive appena sotto il pelo dell'acqua si nutre sul fondo prendendo l'alimento dalla superficie del sedimento[1][4].
Riproduzione
modificaLe uova hanno filamenti adesivi e vengono deposte sulla vegetazione acquatica[1][4].
Pesca
modificaDi scarsa importanza e limitata ad alcune aree sia nell'Atlantico che nel Mediterraneo[4]. Viene pescato con reti da circuizione o più spesso con sciabiche da spiaggia[1].
Conservazione
modificaH. picarti è generalmente una specie abbondante, anche se nel Mediterraneo non è comune, ed è sottoposta a uno sforzo di pesca molto limitato. Per questo la Lista rossa IUCN valuta questa specie come "a rischio minimo".
Note
modifica- ^ a b c d e f g (EN) Hyporhamphus picarti, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b c Patrick Louisy, Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo, a cura di Trainito, Egidio, Milano, Il Castello, 2006, ISBN 888039472X.
- ^ (EN) Bailly, N. (2015), Hyporhamphus picarti, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ a b c d e f g h i (EN) Hyporhamphus picarti, su FishBase. URL consultato il 6 giugno 2021.
- ^ (EN) Food items reported for Hyporhamphus picarti, su FishBase. URL consultato il 6 giugno 2021.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hyporhamphus picarti
- Wikispecies contiene informazioni su Hyporhamphus picarti