Il Chimico Italiano
Il Chimico Italiano è una rivista tecnica di chimica in lingua italiana pubblicata dal 1990 dal Consiglio Nazionale dei Chimici. Fino al fascicolo n. 2 1994 è allegato Il bollettino ufficiale del consiglio nazionale dei chimici.[1]
Il Chimico Italiano | |
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Stato | Italia |
Lingua | italiano |
Periodicità | bimestrale |
Genere | rivista tecnica |
Fondazione | 1990 |
Sede | Roma |
Editore | Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici |
Tiratura | (16.000) |
Direttore | Nausicaa Orlandi |
Redattore capo | Giuseppe Panzera |
Sito web | www.chimicifisici.it |
La periodicità è bimestrale; sono pubblicati articoli intesi a dare ai chimici italiani informazioni professionali, tecniche, giuridiche ed economiche. Viene distribuita a tutti gli iscritti all'Ordine dei Chimici.
Dal 2014 è distribuita congiuntamente a La Chimica & l'Industria (della quale diventa editor il Consiglio Nazionale dei Chimici), in previsione della fusione delle due riviste [2].
I numeri dal n. 2 al n. 5 del 2015 sono stati distribuiti come un inserto estraibile contenuto in La Chimica e l'Industria (anno XCVII, n. 2)[3]. A partire dal n. 6 del 2015 invece si è ritornati alla separazione delle due riviste.
A partire dal numero di settembre 2017 (anno XXVII), la rivista cessa la distribuzione cartacea e diventa esclusivamente online [4]. Dal 2018 il Consiglio Nazionale dei Chimici diventa secondo quanto previsto dalla Legge 11 gennaio 2018, n.3 Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici.
Note
modifica- ^ Il Chimico Italiano, su worldcat.org, Worldcat. URL consultato il 15 maggio 2014.
- ^ Le Ragioni di una scelta (PDF), su soc.chim.it, Società Chimica Italiana. URL consultato il 14 maggio 2014.
- ^ Il Chimico Italiano, anno XXVI n. 2, pag. 2, R. Riccio, A. Zingales, La nota: Una ristrutturazione che guarda al futuro
- ^ Nausicaa Orlandi, Il Chimico Italiano: una tradizione che cambia veste e si rinnova, Il Chimico Italiano, sett. 2017, p. 2. URL consultato il 27 settembre 2017. Ospitato su issuu.
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su chimici.it.