Il carbonaio
Il dipinto Il carbonaio (in francese, L'escarbilleur) è opera del pittore Evert Larock.
Il carbonaio | |
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Autore | Evert Larock |
Data | 1900 circa |
Tecnica | olio |
Dimensioni | 70×110,5 cm |
Ubicazione | Bruxelles Museo reale delle belle arti del Belgio[1] |
Storia e descrizione
modificaIn questo dipinto si vede un uomo, inginocchiato accanto ad un deposito di rifiuti di combustione, intento a scegliere i pochi frammenti di carbone e a raccoglierli in un paiolo di rame. Il pittore si è servito di una tavolozza di colori sobria, terrosa, spenta. L'uomo è uno dei diseredati della società industriale: ne vive - o ne sopravvive - ai margini, grazie agli scarti della produzione. Nel dipinto si vede solo un uomo, inginocchiato e poco identificabile da una materia fatta di terreno arido e di rifiuti.
Al centro della composizione, sottolineate da una punta di colore, sono le mani dell'uomo che fruga tra le ceneri: con un gesto lento, meticoloso, prudente per non prendere scottature, seleziona materia rifiutata dagli altri.
Quest'opera è un esempio significativo della corrente pittorica del realismo sociale, che si sviluppò in Belgio fra fine Ottocento ed inizio Novecento. Questi pittori marcavano le profonde differenze sociali e denunciavano, attraverso l'arte, le ingiustizie della società industriale. Un altro dipinto della maturità artistica di Evert Larock è L'idiota.[2]
Esposizioni
modifica- 1901, Esposition 1901. Catalogue explicatif, Anversa (n. 28)
- 1937, Evert Larock. Herdenking, Kapelle-op-den-Bos (n. 36)
- 1943-1944, Rétrospective Evert Larock (1865-1901), Bruxelles (n. 4)
- 1952, De arbeid in de kunst van Meunier tot Permeke, Anversa, (n. 47)
- 1979, Arbeit und Alltag: Soziale Wirklichkeit in der belgischen Kunst, 1830-1914. Berlino, [3]
- 1980, Art et société en Belgique: 1848-1914, Charleroi[4]
- 1985-1986, Antwerpen 1900. Schilderijen en tekeningen, Anversa (n. 167)
- 1991-1992, Il lavoro dell'uomo da Goya a Kandinskij, Braccio di Carlo Magno, Città del Vaticano[5]
Note
modifica- ^ Firmato in basso a sinistra: E. Larock. Inventario n. 3598. Acquisto da parte dello Stato, dalla vedova di Evert Larock, nel 1901, per 3.000 franchi.
- ^ Morello, p. 188.
- ^ Arbeit und Alltag, p. 302.
- ^ Art et société, n. 59.
- ^ Morello, pp. 188-189, n. 51.
Bibliografia
modifica- (DE) Arbeit und Alltag: Soziale Wirklichkeit in der belgischen Kunst, 1830-1914, Berlin, Neue Gesellschaft für Bildende Kunst, 1979, SBN UBO3492087.
- (FR) Art et société en Belgique: 1848-1914: Palais des beaux-arts de Charleroi, 11 octobre-23 novembre 1980, s. l., Service de la Diffusion des arts, 1980, SBN RML0135786.
- Giuseppe Morello (a cura di), Il lavoro dell'uomo da Goya a Kandinskij, Milano, Fabbri Editori, 1991, SBN RAV0179129.