Il tempio di Cnido
Il tempio di Cnido è un poema di sette canti in prosa di Montesquieu, pubblicato senza il nome dell'autore nel 1725.
Il tempio di Cnido | |
---|---|
Titolo originale | Le Temple de Gnide |
Edizione del 1760 | |
Autore | Montesquieu |
1ª ed. originale | 1724 |
Genere | poema |
Lingua originale | francese |
«Le dessein du poème est de faire voir que nous sommes heureux par les sentiments du cœur et non pas par les plaisirs des sens.»
«Lo scopo del poema è dimostrare che a renderci felici sono i sentimenti del cuore e non i piaceri dei sensi.»
Trama
modificaLa trama simboleggia l'amore bucolico opposto a quello cittadino. Aristea ed Antiloco, insieme alle proprie amate, dopo aver lasciato il tempio di Venere a Cnido, in Asia Minore, essere passati attraverso la grotta della Gelosia ed essersi calmati presso l'altare di Bacco, raggiungono epiloghi diversi. Nella prima coppia, l'inclinazione naturale prevale, le vicende della seconda coppia si concludono invece con il trionfo della virtù e la sconfitta della passione.
Bibliografia
modifica- Il tempio di Cnido, a cura di D. Monda, in Montesquieu, Tutte le opere (1721-1754), testo francese a fronte, a cura di D. Felice, Milano, Bompiani ("Il pensiero occidentale"), 2014, pp. 502-561.