Imamato di Futa Toro
L'Imamato di Futa Toro (arabo: إمامة فوتة تورو; fula: Imaama Futa Toro) è stato una monarchia teocratica dell'Africa occidentale, fondata dai popoli di lingua fula (Fulɓe e Toucouleur) nella media valle del fiume Senegal, nella regione conosciuta come Futa Toro.[1]
Imamato di Futa Toro | |
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Gli Stati del jihad Fulani, 1830 circa | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Imaama Futa Toro |
Nome ufficiale | إمامة فوتة تورو |
Lingue ufficiali | Arabo |
Lingue parlate | Fula |
Capitale | Orefonde |
Politica | |
Forma di Stato | Imamato |
Nascita | 1776 con Abdul Kaader |
Causa | Jihad fulani |
Fine | 1859 con Abdul Ba Bakar |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Futa Toro |
Religione e società | |
Religione di Stato | Islam sunnita |
l'imamato e gli stati confinanti | |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Regno di Denanke |
Succeduto da | Africa Occidentale Francese |
Ora parte di | Senegal Mauritania |
Seguendo la tendenza del jihad fulani tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo, il leader religioso Sulayman Bal guidò una campagna militare nel 1776. Il suo successore, l'espansionista Abdul Kader, sconfisse i vicini emirati di Trarza e Brakna e con la sua morte nel 1806, il potere divenne decentralizzato. tra alcune famiglie dell'élite torodbe. Minacciata sia dall'espansione dell'Impero Toucouleur che da quella francese a metà del XIX secolo, Futa Toro fu infine annesso da questi ultimi nel 1859. Negli anni '60 dell'Ottocento, il potere dell'Almamy divenne nominale e lo stato fu ulteriormente indebolito quando un'epidemia di colera uccise un quarto della sua popolazione nel 1868.
Note
modifica- ^ Overview of Fuuta Tooro, su jamtan.com. URL consultato il 17 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2012).