Incidente aereo di Saint-Martin-d'Août del 15 dicembre 1939
Il 15 dicembre 1939 un bombardiere Bloch MB 210 della IV Escadrille del GBA II/51 precipitò a Saint-Martin-d'Août durante un volo di trasferimento da Briare a Istres, con la morte di due dei sei membri dell'equipaggio.
Incidente aereo di Saint-Martin-d'Août del 15 dicembre 1939 | |
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Tipo di evento | Incidente |
Data | 15 dicembre 1939 |
Luogo | Saint-Martin-d'Août |
Stato | Francia |
Tipo di aeromobile | Bloch MB 210 |
Operatore | Armée de l'Air |
Partenza | Aeroporto di Briare |
Equipaggio | 6 |
Vittime | 2 |
Sopravvissuti | 4 |
Mappa di localizzazione | |
dati estratti da 15 december 1939[1] | |
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L'incidente
modificaIl 15 dicembre 1939, a seconda guerra mondiale iniziata da qualche mese, sei bombardieri Bloch MB 210 della IV Escadrille del GBA II/51 decollarono alle 11:00 da Briare per un volo di trasferimento a Istres, suddivisi in due pattuglie di tre aerei ciascuna.[2]
Una di queste formazioni incontrò del maltempo intorno all'area di Lione e poi si imbatté in una tempesta di neve.[2] Il bombardiere Bloch 210 n.183, la cui radio si era guastata all'inizio del volo, perse di vista gli altri velivoli nella tempesta e poco dopo il comandante dell'aereo, tenente Bonnardel, ordinò al pilota, sergente Daniel Dugourd, di scendere di quota per trovare un terreno adatto all'atterraggio.[1] Il pilota riferì che le ali erano ricoperte di ghiaccio e a questo punto Bonnardel ordinò all'equipaggio di lanciarsi fuori, giudicando troppo rischioso effettuare un atterraggio di emergenza.[2] Solo il pilota rimase nella parte anteriore del Bloch, mentre gli altri cinque membri dell'equipaggio si riunirono nella parte posteriore per lanciarsi con il paracadute.[1] Dugourd non riuscì a tenere a lungo il bombardiere in aria e, ignorando cosa fosse successo nella parte posteriore dell'aereo, si lanciò con il paracadute.[2]
Nella parte posteriore, due membri dell'equipaggio, il sergente Porcher e il sergente André Bozon, si salvarono con difficoltà, lanciandosi fuori dall'aereo con il paracadute.[1] Il terzo uomo, Jean Etienne Désoré Lucas, esitò e rimase impigliato nei fili del suo paracadute.[2] Alla fine Bonnardel spinse fuori lui e il quarto uomo, il maresciallo capo Henri Joseph Bouvet, ma ormai si era troppo bassi per lanciarsi; Bonnardel rimase a bordo dell'aereo, che si schiantò alle 12:58 vicino al paese di Saint-Martin-d'Août, nella Drôme, 30 km a nord di Valence.[1] Bonnardel rimase gravemente ferito, ma sopravvisse all'incidente.[2] Poco prima dello schianto ebbe il tempo di controllare le ali e su di esse vide della neve invece che ghiaccio.[1] La sua conclusione fu che il pilota era così troppo preoccupato per il rischio di formazione di ghiaccio sulle ali che perse il controllo dei nervi.[2]
Gli ultimi due uomini che si lanciarono fuori dall'aereo rimasero uccisi.[1] Lucas probabilmente colpì l'impennaggio di coda del Bloch, mentre Bouvet non ebbe il tempo di aprire il paracadute.[2] I corpi di entrambi vennero trovati a 600 m dal luogo dell'incidente.[1]
Note
modificaAnnotazioni
modificaFonti
modificaBibliografia
modifica- (FR) Raymond Danel e Jean Cuny, L'aviation française de bombardement et de renseignement 1918-1940 (Docavia n°12), Angers, Editions Larivière, 1980.
- (FR) Histoire De L'aviation En Rhône Alpes, Bron, Société Lyonnaise d'Histoire de l'Aviation ed de Documentation Aèronautique, 1998, ISBN non esistente.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Crash of a Bloch MB.210 in Saint-Martin-d’Août: 2 Killed, su Bureau of Aircraft Accidents Archivies. URL consultato il 21 dicembre 2022.
- (EN) 15 december 1939, su Aviation Safety. URL consultato il 21 dicembre 2022.
- (FR) Chroniques de la vie aerienne in Rhône-Alpes. La seconde guerre mondiale, su Meetings Aeriens Historiques. URL consultato il 21 dicembre 2022.
- Video
- French bombers Bloch MB.210 and Amiot 143 bombing training (1939), su youtube.com.