Ingegneria reputazionale

L’Ingegneria reputazionale è una metodologia tecnico-scientifica che applica, con approccio interdisciplinare, competenze derivanti dall’ingegneria informatica, dalla comunicazione e dalla giurisprudenza, al fine di governare l'ecosistema digitale – ovvero l’insieme di contenuti, piattaforme e tecnologie che interagiscono online – in riferimento a un soggetto (azienda, istituzione, persona, prodotto o servizio) e, di conseguenza, la reputazione ad esso associata sul web, la web reputation[1][2].

La disciplina parte dalla trasformazione di ogni contenuto online in segnali matematici, per governare l’identità digitale attraverso un insieme di tecniche, per progettare, gestire, proteggere e ottimizzare la reputazione online, puntando a minimizzare i contenuti negativi e massimizzare gli elementi positivi[3].

Connessa a ciò che gli altri percepiscono e comunicano, la reputazione è sempre esistita come parte dell’esperienza umana e dei meccanismi di percezione. Tuttavia, la diffusione di internet ha reso questo processo più accessibile, moltiplicando i contenuti digitali attraverso cui la reputazione prende forma[4]. In tale contesto, l’Ingegneria reputazionale fornisce una metodologia tecnico-scientifica innovativa, derivante da studi pluriennali condotti su brand, persone, prodotti e servizi e sugli elementi che ne influenzano la percezione online[5].

Le principali fasi in cui si articola un intervento di Ingegneria Reputazionale sono le seguenti[6]:

  • Analisi del contesto offline e online e trasformazione in segnali matematici
  • Progettazione dell’identità digitale desiderata sulla base dei dati raccolti
  • Fase operativa di implementazione del progetto, in cui vengono messe in atto le singole azioni
  • Monitoraggio e azioni correttive

Ambito accademico

modifica

Nel marzo 2014, l’Università IULM, in collaborazione con Reputation Manager, ha lanciato il primo master universitario in Reputation Management, prevedendo un modulo dedicato a “Fondamenti di Ingegneria Reputazionale”[7].

In ambito anglosassone, l’Università di Oxford ha dato vita a un dipartimento per creare, sostenere e ricostruire una reputazione[8].

Bibliografia

modifica

Voci correlate

modifica