James Johnston Navagh
James Johnston Navagh (Buffalo, 4 aprile 1901 – Roma, 2 ottobre 1965) è stato un vescovo cattolico statunitense.
James Johnston Navagh vescovo della Chiesa cattolica | |
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Ne cesset mater manus tua | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 4 aprile 1901 a Buffalo |
Ordinato presbitero | 21 dicembre 1929 |
Nominato vescovo | 29 luglio 1952 da papa Pio XII |
Consacrato vescovo | 24 settembre 1952 dall'arcivescovo Amleto Giovanni Cicognani (poi cardinale) |
Deceduto | 2 ottobre 1965 (64 anni) a Roma |
Biografia
modificaJames Johnston Navagh nacque a Buffalo, nello stato di New York, il 4 aprile 1901 da George e Catherine Navagh.[1]
Formazione e ministero sacerdotale
modificaConseguì un Bachelor of Arts presso il Canisius College di Buffalo e un Master of Arts presso la Niagara University di Lewiston.[1]
Il 21 dicembre 1929 fu ordinato presbitero per la diocesi di Buffalo nella cattedrale diocesana. In seguito fu curato presso la chiesa della Santa Croce a Buffalo fino al 1937 e poi parroco della parrocchia di Nostra Signora del Monte Carmelo a Brant.[1] Nel 1939 venne nominato primo direttore dell'apostolato missionario della diocesi di Buffalo.[1] In questo ruolo aiutò a formare i sacerdoti appena ordinati nelle condizioni reali delle parrocchie e a costruire le parrocchie in comunità con ridotte popolazioni cattoliche.[2] Scrisse anche un libro sulle sue esperienze.[2] Dal 1940 al 1942 fu anche parroco della parrocchia di San Giuseppe a Fredonia.[1]
Ministero episcopale
modificaIl 29 luglio 1952 papa Pio XII lo nominò vescovo ausiliare di Raleigh e titolare di Ombi. Ricevette l'ordinazione episcopale il 24 settembre successivo nella cattedrale di San Giuseppe a Buffalo dall'arcivescovo Amleto Giovanni Cicognani, delegato apostolico negli Stati Uniti d'America, co-consacranti il vescovo ausiliare di Brooklyn Raymond Augustine Kearney e quello di New York James Henry Ambrose Griffiths.
Il 2 maggio 1957 lo stesso pontefice lo nominò vescovo di Ogdensburg.
Il 12 febbraio 1963 papa Giovanni XXIII lo nominò vescovo di Paterson. Prese possesso della diocesi il 9 maggio 1963.[3]
Il 2 ottobre 1965 fu colpito da un attacco di cuore nell'Hotel Cavalieri Hilton di Roma.[4] Stava partecipando alla quarta sessione del Concilio Vaticano II.[4] Venne ricoverato all'ospedale Salvator Mundi.[4] Monsignor Joseph Aloysius Durick, vescovo coadiutore di Nashville gli amministrò il viatico.[4] Morì alle 14:35.[4] Il 4 ottobre l'arcivescovo di Newark Thomas Aloysius Boland celebrò una messa in suffragio nella chiesa di Santa Susanna alle Terme di Diocleziano.[4] Il giorno seguente la salma venne rimpatriata accompagnata da monsignor Vincent Stanislaus Waters, vescovo di Raleigh, e da padre Bernard Pruoak segretario ad interim del defunto.[4]
Le esequie si tennero l'8 ottobre nella cattedrale di San Giovanni Battista a Paterson e furono presiedute da monsignor Boland.[5][6][7] L'omelia venne pronunciata da monsignor Waters.[5] È sepolto nel Calvary Cemetery di Paterson.[2]
Fu il terzo vescovo originario della diocesi di Buffalo a morire durante il Concilio.[3] Gli altri furono Joseph Aloysius Burke nel 1962 e Leo Richard Smith nel 1963.[3]
Lasciò il ricordo di una persona che visse nella semplicità spendendosi molto per i poveri.[8][9][10]
Genealogia episcopale
modificaLa genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Lucido Maria Parocchi
- Papa Pio X
- Cardinale Gaetano De Lai
- Cardinale Raffaele Carlo Rossi, O.C.D.
- Cardinale Amleto Giovanni Cicognani
- Vescovo Leo Richard Smith
Note
modifica- ^ a b c d e (EN) Georgina Pell Curtis, The American Catholic Who's Who, XIV, Grosse Pointe, Michigan, Walter Romig, 1961.
- ^ a b c (EN) Rev James Johnston Navagh, su findagrave.com. URL consultato il 13 agosto 2021.
- ^ a b c (EN) Bishop Navagh of Paterson Dies After Heart Attack, in The Catholic Standard and Times, 8 ottobre 1965, p. 12. URL consultato il 13 agosto 2021.
- ^ a b c d e f g (EN) Bishop Navagh of Paterson dies in Rome, in Catholic News Service - Newsfeeds, 4 ottobre 1965, pp. 10-11. URL consultato il 13 agosto 2021.
- ^ a b (EN) Ed Grant, Thousands in Paterson Mourn Bishop Navagh, in The Catholic Advocate, vol. 14, n. 44, 14 ottobre 1965, p. 1. URL consultato il 13 agosto 2021.
- ^ (EN) Requiem Mass Is Offered For Bishop James Navagh, in The Voice, 8 ottobre 1965, p. 9. URL consultato il 13 agosto 2021.
- ^ (EN) Many From North Country To Attend Bishop Navagh Funeral Mass In Paterson, in North Country Catholic, 10 ottobre 1965. URL consultato il 13 agosto 2021.
- ^ (EN) Bishop Navagh lived and died almost penniless, in Catholic News Service - Newsfeeds, 13 novembre 1965, p. 15. URL consultato il 13 agosto 2021.
- ^ (EN) Bishop's Will Reveals Poverty, in The Catholic Advocate, vol. 14, n. 48, 18 novembre 1965, p. 1. URL consultato il 13 agosto 2021.
- ^ (EN) Bishop Navagh Lived and Died Almost Penniless, in The Catholic Standard and Times, 19 novembre 1965, p. 12. URL consultato il 13 agosto 2021.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) David M. Cheney, James Johnston Navagh, in Catholic Hierarchy.