Jean-Claude Hollerich
Jean-Claude Hollerich (Differdange, 9 agosto 1958) è un cardinale e arcivescovo cattolico lussemburghese, dal 12 luglio 2011 arcivescovo di Lussemburgo e dal 25 settembre 2021 vicepresidente del Consiglio delle conferenze dei vescovi d'Europa. È relatore generale del Sinodo sulla sinodalità.[1].
Jean-Claude Hollerich, S.I. cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Il cardinale Hollerich nel 2022 | |
Annuntiate | |
Titolo | Cardinale presbitero di San Giovanni Crisostomo a Monte Sacro Alto |
Incarichi attuali |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 9 agosto 1958 a Differdange |
Ordinato presbitero | 21 aprile 1990 |
Nominato arcivescovo | 12 luglio 2011 da papa Benedetto XVI |
Consacrato arcivescovo | 16 ottobre 2011 dall'arcivescovo Fernand Franck |
Creato cardinale | 5 ottobre 2019 da papa Francesco |
Biografia
modificaIl cardinale Jean-Claude Hollerich è nato a Differdange il 9 agosto 1958.
Formazione e ministero sacerdotale
modificaDopo gli studi secondari nella Scuola Apostolica dei padri del Sacro Cuore a Clairefontaine e al liceo di Diekirch, ha cominciato la sua formazione al sacerdozio diocesano a Roma, dove alloggiava nel Pontificio collegio germano-ungarico e studiava teologia alla Pontificia Università Gregoriana. Nel 1981 è entrato nella Compagnia di Gesù e ha seguito la formazione dei gesuiti della Provincia del Belgio meridionale e del Lussemburgo. Dopo il noviziato a Namur e due anni di tirocinio pastorale a Lussemburgo dal 1983 al 1985 come insegnante al liceo francese di Vauban, è partito per il Giappone dove ha fatto gli studi di lingua e cultura giapponese e ha ripreso lo studio della teologia all'Università Sophia di Tōkyō dal 1985 al 1989. Ha terminato gli studi teologici a Francoforte sul Meno con la licenza.
Il 21 aprile 1990 è stato ordinato presbitero per la Compagnia di Gesù. Dopo l'ordinazione, dal 1990 al 1994, ha studiato lingua e letteratura tedesca alla Università Ludwig Maximilian di Monaco. Nello stesso periodo è stato accompagnatore spirituale dei seminaristi durante l'anno propedeutico al seminario maggiore di Lussemburgo e responsabile della pastorale vocazionale. Dal 1994 ha insegnato è stato professore di tedesco, francese e studi europei all'Università Sophia di Tōkyō, e dal 1999 è stato cappellano degli studenti della medesima Università. Il 18 ottobre 2002 ha emesso i voti perpetui nella chiesa di Sant'Ignazio a Tōkyō. Inoltre dal 2008 è stato rettore della comunità dei Gesuiti all'Università Sophia di Tokyo e vice-rettore del medesimo ateneo per gli affari generali e studenteschi. È stato anche delegato della Conferenza episcopale giapponese per la preparazione e la partecipazione alla Giornata mondiale della gioventù 2005.
Ministero episcopale e cardinalato
modificaIl 12 luglio 2011 papa Benedetto XVI lo ha nominato arcivescovo di Lussemburgo[2][3]. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 16 ottobre successivo dall'arcivescovo emerito di Lussemburgo Fernand Franck, co-consacranti il cardinale Joachim Meisner, arcivescovo metropolita di Colonia, e l'arcivescovo metropolita di Tokyo Peter Takeo Okada.
Il 20 ottobre 2012 ha celebrato nella cattedrale di Notre-Dame le nozze fra il principe ereditario Guglielmo di Lussemburgo e la contessa Stéphanie de Lannoy.[4]
Dal 1994 fa parte delle fratellanze studentesche cattoliche AV Edo-Rhenania di Tokyo e AV Rheinstein di Colonia.
L'8 marzo 2018 è stato eletto presidente della Commissione delle conferenze episcopali della Comunità Europea (COMECE),[5] carica mantenuta fino al 22 marzo 2023.
Durante l'Angelus del 1º settembre 2019 papa Francesco ne ha annunciato la creazione a cardinale nel concistoro del successivo 5 ottobre, divenendo il primo cardinale lussemburghese.[6] Ha ricevuto il titolo di San Giovanni Crisostomo a Monte Sacro Alto, del quale ha preso possesso il 16 febbraio 2020[7].
L'8 luglio 2021 è stato nominato relatore generale della XVI assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi.[8]
Il 25 settembre 2021 è stato eletto vicepresidente del Consiglio delle conferenze dei vescovi d'Europa.
Il 29 settembre 2021 è stato nominato membro della Congregazione per l'educazione cattolica.
Nel 2022 il cardinale George Pell ha invitato la Congregazione per la dottrina della fede a rimproverare pubblicamente il cardinale Jean-Claude Hollerich, relatore generale del Sinodo vaticano sulla sinodalità, e il vescovo Georg Bätzing, presidente della Conferenza episcopale tedesca, per il loro “completo ed esplicito rifiuto” dell’insegnamento della Chiesa sull’etica sessuale[9][10][11].
Il 7 marzo 2023 è stato nominato da papa Francesco membro del Consiglio dei cardinali.
Posizioni
modificaOmosessualità
modificaIn un'intervista rilasciata il 3 febbraio 2022 all'agenzia di stampa tedesca KNA, Hollerich ha dichiarato che è superato il fondamento sociologico-scientifico alla base dell'insegnamento cattolico sull'omosessualità.[12][13]
Per le sue posizioni in materia di fede e di morale è considerato parte del clero progressista.[14]
Opere
modifica- Narrativität im Konstantinopolitanischen Glaubensbekenntnis: Sophia Linguistica, N. 37 (1994)
- Different Way of Dialogue, in: Bulletin of Universities and Institutes: Sophia University, N. 29 (1994)
- Der Ursprung der Schulgrammatik, in: Bulletin of Universities and Institutes: Sophia University, N. 30 (1995)
- Das Entstehen eines Nationalbewusstseins in Luxemburg: Bulletin of Universities and Institutes, Sophia University, N. 32 (1997)
Genealogia episcopale e successione apostolica
modificaLa genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Filippo de Angelis
- Cardinale Amilcare Malagola
- Cardinale Giovanni Tacci Porcelli
- Cardinale Fernando Cento
- Vescovo Léon Lommel
- Arcivescovo Jean Hengen
- Arcivescovo Fernand Franck
- Cardinale Jean-Claude Hollerich, S.I.
La successione apostolica è:
- Vescovo Léon Wagener (2019)
Note
modifica- ^ Iacopo Scaramuzzi, Sinodo, il Cardinale Hollerich: “Sui gay il catechismo si può cambiare. Il celibato dei preti? Meglio non obbligatorio”, su repubblica.it (archiviato il 30 ottobre 2023).
- ^ Fr. Jean-Claude Hollerich, Trustee for International Relations, was elected as a Archbishop of Luxembourg, su sophia.ac.jp. URL consultato il 1º dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo di Lussemburgo (Granducato del Lussemburgo) e nomina del successore, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 12 luglio 2011. URL consultato il 9 settembre 2019.
- ^ Europe's elite gather for Luxembourg royal wedding
- ^ Comece: mons. Jean-Claude Hollerich nuovo presidente, in SIR, 8 marzo 2018. URL consultato l'8 marzo 2018.
- ^ Annuncio di Concistoro il 5 ottobre per la creazione di nuovi Cardinali, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 1º settembre 2019. URL consultato il 9 settembre 2019.
- ^ Avviso dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche, su press.vatican.va. URL consultato il 10 febbraio 2020.
- ^ Nomina del Relatore Generale della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 8 luglio 2021. URL consultato l'8 luglio 2021.
- ^ (EN) Cardinal Pell Calls on Vatican to Correct 2 Senior European Bishops for Rejecting Church’s Sexual Ethics, su ncregister.com, 15 marzo 2022. URL consultato il 16 marzo 2022.
- ^ Il cardinale Pell sollecita un intervento vaticano per correggere Hollerich e Bätzing sull’etica sessuale, su aldomariavalli.it, 15 marzo 2022. URL consultato il 16 marzo 2022.
- ^ Pell chiede al Sant'Uffizio di bacchettare i suoi confratelli, su silerenonpossum.com, 15 marzo 2022. URL consultato il 16 marzo 2022.
- ^ Philipp Pullella, Liberal cardinal calls for revised Catholic teaching on gays, su reuters.com, 3 febbraio 2022.
- ^ Top EU cardinal calls for change in church teaching on gay relationships, su ncronline.org.
- ^ Chi saranno i cardinali arcobaleno al prossimo conclave, su lanuovabq.it. URL consultato il 3 maggio 2024.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jean-Claude Hollerich
Collegamenti esterni
modifica- (EN) David M. Cheney, Jean-Claude Hollerich, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Salvador Miranda, HÖLLERICH, S.I., Jean Claude, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 5 ottobre 2019.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 104145541817196600769 · ISNI (EN) 0000 0005 0960 2806 · LCCN (EN) n2016005980 · GND (DE) 1242683151 |
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