Jean Ramey

pittore fiammingo

Jean Ramey (Liegi, 1530 circa – Liegi, 1612[1]) è stato un pittore fiammingo.

Biografia

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Giuditta con la testa di Oloferne, 1585

Jean Ramey fu un esponente della borghesia liegese ed è molto probabile che sia stato un allievo nella bottega di Lambert Lombard.[2][3] Dopo che cominciò a diventare noto in città, si sposò con Marie de Lymbourg e gli furono commissionate varie opere per delle chiese liegesi, come un'Ultima Cena per la collegiata di San Pietro.[4] Nel 1573 ebbe come allievo Otto van Veen, che, a sua volta, sarebbe stato il maestro di Pietro Paolo Rubens.[1] Le fonti testimoniano che nel 1585 egli entrò a far parte di una gilda di orafi.[4][1] Secondo una tradizione, in realtà infondata, egli sarebbe stato chiamato a Parigi, prima di Rubens, per decorare il palazzo del Lussemburgo di Maria de' Medici.[2][5]

Sono poche le opere note di Jean Ramey: una Conversione di San Paolo è conservata nella chiesa di San Martino di Villers-le-Peuplier, mentre sono attribuiti a lui (o a suo figlio Gérard) altri due dipinti conservati a Liegi (una pala con i santi Michele e Giovanni nella cattedrale e un'opera sulla guarigione di uno storpio da parte di san Paolo), che risentono dell'influenza stilistica di Lombard.[2] Al 1585 risale una tavola ritraente Giuditta con la testa di Oloferne e che è firmata Io. Rameÿ pingebat Leod. 1585 ("Jean Ramey dipinse a Liegi. 1585").[1]

  1. ^ a b c d (EN) Jean Ramey (Liège c. 1530-1612), su christies.com. URL consultato il 4 novembre 2024.
  2. ^ a b c (FR) Gwendoline Denhaene, Dictionnaire des Peintres belges: 4403 RAMEY, Jean, su peintres.kikirpa.be. URL consultato il 4 novembre 2024.
  3. ^ (FR) Jacques Parisse, Actuel XX: la peinture à Liège au XXe siècle, Editions Mardaga, 1975, p. 10, ISBN 978-2-8021-0006-5. URL consultato il 4 novembre 2024.
  4. ^ a b Helbig 1873, p. 142.
  5. ^ Helbig 1873, p. 143.

Bibliografia

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