Jewry Wall
Il Jewry Wall è un sito archeologico di epoca romana di Leicester, in Inghilterra, che costituisce quanto rimane di un edificio pubblico (terme o bagni pubblici[1][2][3][4]) risalente all'incirca al 150-160 d.C.[1][3] e che rappresenta l'unica parte ancora visibile dell'antica città di Ratae Corieltauvorum (la Leicester romana)[1][2], oltre che la più grande struttura romana in pietra di cui rimane traccia in Gran Bretagna[1][2].

Jewry Wall | |
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Civiltà | Romani |
Utilizzo | terme |
Epoca | 150-160 d.C. ca. |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Contea | Leicestershire |
Dimensioni | |
Altezza | 9 m |
Scavi | |
Date scavi | 1936-1939 |
Archeologo | Kathleen Mary Kenyon |
Amministrazione | |
Ente | English Heritage |
Visitabile | sì |
Sito web | [1] |
Mappa di localizzazione | |
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Il sito, gestito dall'English Heritage, ospita anche un museo sulla storia di Leicester, il Jewry Wall Museum[3][4][5].
Origini del nome
modificaIncerta è l'origine del nome Jewry Wall.[1]
Forse fa riferimento ai 24 giurati o consiglieri che tenevano le loro riunioni in loco[1] oppure a un tempio dedicato al dio Giano[1]; poco probabile è invece un riferimento alla comunità ebraica locale[1].
Descrizione
modificaIl sito si trova ai nr. 156-150 di St Nicholas Street.[3]
Il Jewry Wall ha un'altezza di circa 9 metr[2][3] ed è costituito da vari tipi di pietra, soprattutto granito e arenaria provenienti dalla foresta di Charnwood[2].
Le antiche terme erano costituite da tre grandi calderia e da tre piccole tepidaria.[3]
Storia
modificaNel Medioevo, parte delle terme romane di Leicester furono demolite allo scopo di riutilizzarne il materiale, lasciando soltanto quanto rimane tuttora.[1]
In epoca anglo-sassone, il sito costituiva una parte delle recinzioni della chiesa di San Nicola.[1]
Nel 1722, l'antiquario William Stukeley, realizzando una mappa di Leicester, denominò per la prima volta il sito "Jewry Wall".[1]
Nel 1920, gli edifici moderni attorno al Jewry Wall furono demoliti per renderlo maggiormente visibile.[3]
In seguito, tra il 1936 e il 1939, furono intraprese delle opere di scavo da parte dell'archeologa Kathleen Mary Kenyon.[1]
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i j k l (EN) History of Jewry Wall, su english-heritage.org.uk, English Heritage. URL consultato il 5 maggio 2016.
- ^ a b c d e (EN) Description of Jewry Wall, su english-heritage.org.uk, English Heritage. URL consultato il 5 maggio 2016.
- ^ a b c d e f g (EN) Ross, David, Jewry Wall, su britainexpress.com, Britain Express. URL consultato il 5 maggio 2016.
- ^ a b A.A.V.V, Inghilterra, Lonely Planet, Victoria - EDT, Torino, 2007, p. 537
- ^ A.A.V.V, Inghilterra, cit., p. 538
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Jewry Wall, su english-heritage.org.uk.