Juan Antonio Pérez Bonalde
Juan Antonio Pérez Bonalde, pseudonimo di Juan Antonio Pérez Bonalde Pereira (Caracas, 30 gennaio 1846 – La Guaira, 4 ottobre 1892), è stato uno scrittore, poeta e traduttore venezuelano.
Biografia
modificaPérez Bonalde è considerato dalla critica letteraria il maggior rappresentante del Romanticismo venezuelano.[1] La sua note biografiche mettono in evidenza gli esili che dovette subire e le difficoltà economiche, provenendo da una famiglia povera, che però non gli fece mancare una buona educazione culturale.[1] Dato che suo padre simpatizzava per i liberali, l'intera famiglia fu costretta all'esilio quando era ancora adolescente;[1] svolse qualche lavoro umile e dovette affrontare e superare il dolore per alcuni lutti, tra i quali la morte di sua figlia nel 1883;[1] scrisse nel 1870 un poema satirico in cui attaccò il dittatore Antonio Guzmán Blanco, che lo portò nuovamente all'esilio.[2]
Si trasferì negli Stati Uniti d'America, dove soggiornò per quasi vent'anni, effettuando numerosi viaggi, come agente commerciale in Europa, Africa e Asia.
Nel 1890 rientrò in Venezuela, ma dopo due anni si spense a La Guaira.
La sua attività di traduttore risultò molto significativa, spaziando da William Shakespeare a Edgar Allan Poe e a Heinrich Heine,[1] scrittori da lui prediletti che fece conoscere in America Latina.[2]
Tra le sue liriche si può menzionare il poema Vuelta a la patria (1875) dedicata sia alla madre deceduta da poco sia alla sua nazione, che si caratterizza per i forti sentimenti e per la carica umanitaria,[1]Flor dedicata alla figlia deceduta prematuramente, Primavera, Flores y nubes, Pobre poeta, tutte opere caratterizzate dal romanticismo dei sentimenti, dalla sensibilità naturalistica, dai temi della morte e della sofferenza, dalla grande ispirazione, dal linguaggio elegante e dalla forma perfetta.[2]
I critici letterari affermano che Pérez Bonalde con le sue liriche risultò il punto di congiunzione tra il Romanticismo e il Modernismo.[2]
Opere
modificaPoesie
modifica- Vuelta a la patria (1875);
- Flor;
- Primavera;
- Flores y nubes;
- Pobre poeta.
Note
modificaBibliografia
modifica- (ES) J. R. Medina, J. A. Pérez Bonalde, Caracas, 1954.
- (ES) Elena Fernández e Tomás y Tamaro, Biografia de Juan Antonio Pérez Bonalde, in Biografías y Vidas, Barcellona, 2004.
- Erminio Polidori, Introduzione allo studio del modernismo letterario Ibero-americano, Milano, Gastaldi, 1953.
- Giuseppe Bellini, Studi di letteratura ibero americana, Bulzoni, 1984.
- Riccardo Campa, L'esilio: saggi di letteratura latinoamericana, Il Mulino, 2000.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Opere di Juan Antonio Pérez Bonalde, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Juan Antonio Pérez Bonalde, su Progetto Gutenberg.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 72194383 · ISNI (EN) 0000 0000 6633 3052 · LCCN (EN) n85334389 · GND (DE) 11897680X · BNE (ES) XX1223436 (data) · BNF (FR) cb12217983p (data) |
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