Knickerbocker (tessuto)
Il Knickerbocker è un tessuto di origine americana, simile al Donegal, caratterizzato da una grossolanità che ricorda la lavorazione domestica. La superficie del tessuto è formata da piccoli nodini e bottoni a contrasto rispetto al fondo.[1]
Storia ed etimologia
modificaIl nome del tessuto prende spunto dallo pseudonimo Dietrich Knickerbocker, usato da uno scrittore inglese nel 1809 per il romanzo "Storia di New York". Questo tessuto è stato utilizzato per creare i pantaloni alla zuava noti come "knicker suite" o "knickerbocker", indossati dagli immigrati olandesi che fondarono la Nuova Amsterdam, divenuta poi New York.
Il tessuto è rustico e cardato, ed è comunemente utilizzato per creare giacche maschili sportive. Alla fine del 1800, questo genere di tessuto venne impiegato nella confezione della tradizionale tenuta da golf, mentre negli anni '20, il Duca di Windsor lo apprezzò particolarmente nei completi spezzati classici da indossare anche in città.[1]
Caratteristiche
modificaIl Knickerbocker un tessuto sportivo, simile al tweed, che presenta una texture a quadretti o a puntini e viene prodotto con filati di lana cardata ad effetto bottonato.
È spesso utilizzato per creare abiti sportivi.[2]
Note
modificaBibliografia
modifica- Antonio Donnanno, Modabolario. Parole e immagini della moda. Dizionario tecnico-creativo, 2ª ed., Milano, Ikon Editrice, febbraio 2018, ISBN 978-88-89628-36-2, OCLC 1027797290.
- Gianni Pucci, Archivio tessile : 230 tessuti nella pratica degli stilisti, 2014, pp. 174, ISBN 978-88-89628-29-4, OCLC 902637091.