Konstantin Gutberlet

presbitero, filosofo e teologo tedesco

Konstantin Gutberlet (noto anche col nome di Constantin; Geismar, 10 gennaio 1837Fulda, 27 aprile 1928) è stato un presbitero, filosofo e teologo tedesco, esponente della Neoscolastica cattolica.

Constantin Gutberlet
Tomba nel Cimitero di Frauenber, a Fulda.

Biografia

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Nato vicino a Geisa, dopo aver frequentato il ginnasio a Fulda, dal 1856 al 1862 studiò filosofia e teologia al Collegium Germanicum di Roma. Fu ordinato sacerdote nel 1861. Dopo aver conseguito il dottorato in teologia, insegnò nel seminario di Fulda, che nel 1874 fu soppresso durante il Kulturkampf. I candidati al sacerdozio di Fulda si trasferirono al Fuldaneum di Würzburg, una casa senza strutture didattiche proprie, che Gutberlet diresse in qualità di rettore.

Durante questo periodo, scrisse numerose opere, tra cui un manuale di filosofia in sei volumi. Al centro del suo pensiero c'era il tentativo di mettere in relazione le forme della matematica moderna con la conoscenza di Dio. L'ispirazione gli venne dallo scambio amichevole con Georg Cantor.[1]

Nel 1886 fu riaperto il seminario di Fulda e Gutberlet vi assunse una cattedra di dogmatica, filosofia e apologetica, che mantenne fino al 1924.

Nel 1900 Gutberlet divenne canonico a Fulda. Successivamente, ricevette diversi titoli d'onore papali; l'ultimo titolo fu quello di protonotario apostolico nel 1907. Nel 1909, l'Università cattolica di Lovanio gli conferì un dottorato onorario.

Posizioni

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Gutberlet difendeva l'idea che Dio avesse coscienza di una moltitudine infinita (come tutte le cifre decimali di oppure tutti i numeri naturali) e che quindi l'infinito attuale esistesse, sebbene negasse l'esistenza nella natura. Cantor aveva cercato conferme anche nella Chiesa cattolica, convinto che il tomismo aristotelico ammettesse l'infinito attuale.[2]

Riconoscimenti

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In suo onore è intitolata una scuola elementare nella sua città natale, Geisa-Geismar, in Turingia.[3]

Scritti (selezione)

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  1. ^ Citazione: "Era attratto da un'argomentazione di Constantin Gutberlet secondo cui un concetto di infinito potenziale richiede un infinito reale sottostante, proprio come (per analogia!) la possibilità di avanzare senza limiti su un percorso richiede l'infinità reale del percorso stesso". Cfr. (EN) Christian Tapp, On Some Philosophical Aspects of the Background to Georg Cantor’s theory of sets (PDF), in Philosophia Scientiæ. Travaux d'histoire et de philosophie des sciences, n. 5, Editions Kimé, 2005, pp. 157-173, DOI:10.4000/philosophiascientiae.386, ISBN 2-84174-372-1, ISSN 1775-4283 (WC · ACNP), OCLC 10172229909. URL consultato il 18 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2018). (ivi: p. 161)
  2. ^ Giandomenico Boffi, Scienza e fede: dio e l’infinito – Considerazioni di un matematico, in Espíritu: cuadernos del Instituto Filosófico de Balmesiana, vol. 70, n. 161, 2021, pp. 185–200. URL consultato il 19 gennaio 2025. (ivi: p. 192)
  3. ^ stadt-geisa.org

Bibliografia

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN57424735 · ISNI (EN0000 0001 0904 8949 · BAV 495/145443 · LCCN (ENn86092314 · GND (DE11943976X · BNF (FRcb10548480c (data) · J9U (ENHE987007280966005171 · CONOR.SI (SL78964067