LHCf
Il Large Hadron Collider forward, abbreviato LHCf, è uno dei nove rivelatori di particelle (ALICE, ATLAS, CMS, FASER, LHCb, LHCf, MoEDAL, SND e TOTEM) costruiti per il Large Hadron Collider (LHC), un acceleratore di particelle al Centro Europeo Ricerche Nucleari (CERN) presso Ginevra.
Large Hadron Collider (LHC) | |
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La catena degli acceleratori del CERN, organizzati in stadi successivi di accelerazione terminanti con l'iniezione in LHC. | |
Esperimenti del LHC | |
ATLAS | A Toroidal LHC Apparatus |
CMS | Compact Muon Solenoid |
LHCb | LHC-beauty |
ALICE | A Large Ion Collider Experiment |
TOTEM | Total Cross Section, Elastic Scattering and Diffraction Dissociation |
LHCf | LHC-forward |
MoEDAL | Monopole and Exotics Detector At the LHC |
FASER | ForwArd Search ExpeRiment |
SND | Scattering and Neutrino Detector |
Preacceleratori del LHC | |
p e Pb | Acceleratori lineari di protoni (Linac 2) e di piombo (Linac 3) |
PSB (non mostrato) | Proton Synchrotron Booster |
PS | Proton Synchrotron |
SPS | Super Proton Synchrotron |
Caratteristiche
modificaL'LHCf utilizza le collisioni di particelle del Large Hadron Collider per simulare i raggi cosmici in laboratorio. È composto da due rivelatori che si trovano lungo la linea di flusso di LHC, a 140 metri su entrambi i lati del punto di collisione IP1 di ATLAS. Ciascuno dei due rivelatori pesa 40 kg e misura 30 cm di lunghezza, 80 cm di altezza e 10 cm di larghezza. L'esperimento LHCf coinvolge 30 ricercatori provenienti da 9 istituti in 5 paesi (novembre 2012).[1]
Finalità scientifiche
modificaIl Large Hadron Collider forward aiuterà a spiegare l'origine dei raggi cosmici ad altissima energia. Inoltre i risultati completeranno quelli provenienti dall'Osservatorio Pierre Auger in Argentina e dal Cherenkov Telescope Array nello Utah.
Note
modifica- ^ The LHCf experiment uses particles thrown forward by LHC collisions to simulate cosmic rays, su home.cern. URL consultato il 9 ottobre 2019.
Bibliografia
modifica- LHCf section on US/LHC Website, su uslhc.us. URL consultato il 24 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2015).
- LHCf: a tiny new experiment joins the LHC, CERN Courier, Nov 1, 2006, retrieved on 2009-03-25. (Describes the location of the experiment.)
- The LHCf experiment at LHC (PDF), su particle.cz.
- Technical Design Report of LHCf (PDF), su doc.cern.ch.
- O Adriani et al. (LHCf Collaboration), The LHCf detector at the CERN Large Hadron Collider, in Journal of Instrumentation, vol. 3, n. 8, 2008, p. S08006, Bibcode:2008JInst...3S8006T, DOI:10.1088/1748-0221/3/08/S08006.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su LHCf
Collegamenti esterni
modifica- LHCf, su home.web.cern.ch.
- CERN Live Webcast, su webcast.cern.ch.
- LHC First Beam, su lhc-first-beam.web.cern.ch.
- Il sito LHC al CERN, su public.web.cern.ch.
- LHC milestones, su lhc-milestones.web.cern.ch.
- New Physics at 5 TeV, su arxiv.org.
- Compact Muon Solenoid Page (U.S. Collaboration), su uscms.org.
- LHCb public home page, su lhcb-public.web.cern.ch.
- Underground search for Higgs boson, su news.bbc.co.uk.
- LCG - The LHC Computing Grid webpage, su lcg.web.cern.ch. URL consultato il 24 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2006).
- Grande Collisore di Adroni — App per iPhone, iPad e iPod touch