La Fée aux choux
La Fée aux choux è un film perduto, uscito per la prima volta nel 1896 e considerato il primo della storia diretto da una donna, la regista francese Alice Guy.[1][2] Di esso sono state fatte, dalla stessa regista, altre 2 versioni, una nel 1900 (con lo stesso titolo) e una nel 1902 (dal titolo La Sage-Femme de Première Classe), entrambe però con la medesima trama della prima.
La Fée aux Choux film perduto | |
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Titolo originale | La Fée aux Choux |
Paese di produzione | Francia |
Anno | 1896 |
Durata | 60 sec |
Dati tecnici | rapporto: 1,33:1 film muto |
Genere | fantastico |
Regia | Alice Guy |
Interpreti e personaggi | |
Trama
modificaEsso mostrava una giovane coppia in luna di miele che passeggia e scorge un campo di cavoli, con dentro un contadino, tanti bambolotti ammassati ed un bambino vero, che la protagonista, una fata sorridente, "raccoglie" da un cavolo. I due sposi sono felicissimi di ciò, vedendo il bambino, appena nato, che diverrà loro figlio (secondo la fiaba, i bambini maschi infatti nascevano dai cavoli e "raccolti" dalle fate).[3]
Produzione
modificaTutte e tre le versioni fanno riferimento a un'antica e popolare fiaba francese (e in parte europea) che narrava ai bambini di come i maschi nascano dai cavoli e le femmine dalle rose.[4]
Genesi
modificaNel febbraio del 1896, su un viale di Montmartre, quartiere storico di Parigi, il dottor Alexandre Lion aprì un'esposizione, una "boutique pienamente operativa", di incubatrici[5], piene di neonati veri, resa nota alla gente grazie ad un poster d'art nouveau disegnato da Adolfo Hohenstein: Alice Guy partecipò a questa esposizione e, vedendo i bambini "esposti" come delle bambole, come avrebbe poi riferito sua nipote Regine Blanché-Bolton, trasse ispirazione per creare La Fée aux Choux.[6]
Titolo
modificaLa prima versione si intitola La Fée aux Choux, significa "La fata dei cavoli", elemento dominante nella scena; la terza versione, invece, ribattezzata La Sage-femme de Première Class, ossia "L'ostetrica di prima classe", si riferisce al diploma di ostetricia, uno dei pochissimi che le donne all'epoca potevano conseguire.[7]
Riprese
modificaNelle scarse prove giunte fino a noi da oltre un secolo, è stato confermato che il film fu girato nella primavera o all'inizio dell'estate del 1896.
Curiosità
modificaNote
modifica- ^ (EN) Overlooked No More: Alice Guy Blaché, the World’s First Female Filmmaker, in The New York Times, 6 settembre 2019. URL consultato il 9 ottobre 2022.
- ^ pasionaria.it, https://pasionaria.it/alice-guy-la-prima-regista-femminista-e-ignorata-dalla-storia/ .
- ^ Alice Guy, La fée aux choux, Société des Etablissements L. Gaumont, 31 marzo 1896. URL consultato il 9 ottobre 2022.
- ^ (EN) natashamoura, La Fée aux Choux by Alice Guy, su Women'n Art, 29 novembre 2017. URL consultato il 9 ottobre 2022.
- ^ Neonatology on the Web: Doctor Alexandre Lion, su neonatology.net. URL consultato il 9 ottobre 2022.
- ^ La Fée aux Choux; Alice Guy's Garden of Dreams, su it-it.facebook.com. URL consultato il 9 ottobre 2022.
- ^ La fata del cavolo, su bahasa.wiki. URL consultato il 9 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2022).
- ^ About: La Fée aux Choux, su dbpedia.org. URL consultato il 9 ottobre 2022.
Collegamenti esterni
modifica- The Cabbage Fairy (1896) - Alice Guy Blaché | La fée aux choux, su YouTube, 9 novembre 2018.
- (EN) La Fée aux choux, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, ES) La Fée aux choux, su FilmAffinity.
- (EN) La Fée aux choux, su Box Office Mojo, IMDb.com.