La Oxford di Lyra
La Oxford di Lyra (Lyra's Oxford) è un racconto fantasy scritto del 2003 da Philip Pullman, collegato alla trilogia di romanzi Queste oscure materie.
La Oxford di Lyra | |
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Titolo originale | Lyra's Oxford |
Autore | Philip Pullman |
1ª ed. originale | 2003 |
1ª ed. italiana | 2004 |
Genere | racconto |
Sottogenere | fantasy |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | Oxford |
Serie | Queste oscure materie |
Preceduto da | Il cannocchiale d'ambra |
Seguito da | La belle sauvage |
Il racconto descrive un episodio che coinvolge Lyra Belacqua, l'eroina della serie best seller di Pullman. È ambientato quando Lyra ha 15 anni, due anni dopo la fine della trilogia.
Il libro consiste essenzialmente in una piccola storia illustrata. Al libro è associata la cartina Oxford dei treni, fiumi e zeppelin, una fantasiosa mappa della Oxford del mondo di Lyra. Include inoltre pubblicità per il libro, guide per i viaggiatori, due pagine dal Baedeker pubblicato nel mondo di Lyra (comprese le voci relative ai Ferriera Aquila, al Canale di Oxford, al Fell Press e all'Oratorio di St Barnabas the Chymist, tutti situati nella zona di Jericho di Oxford).
Pullman ha confrontato il movimento di questi oggetti alle particelle in una camera a nebbia; l'idea è che hanno galleggiato per errore attraverso una finestra inter-mondo. La cartolina contiene quattro immagini di siti significativi della trilogia: il laboratorio di fisica in cui lavora Mary Malone, la casa occupata da Lord Boreal, la fila di alberi dove è stata scoperta la prima volta la finestra tra i mondi, e la panchina dove Lyra e Will hanno deciso di incontrarsi una volta all'anno, almeno con la mente.
La prefazione di Pullman inizia con:
«Questo libro contiene una storia, e molte altre cose. Le altre cose potrebbero essere collegate con la storia, o non potrebbero. Potrebbero essere collegate a storie che non sono ancora state mostrate. È difficile da dire.»
Trama
modificaLyra osserva uno stormo di uccelli dalla torre dell'Università di Oxford, quando si accorge che stavano attaccando un daimon a forma di uccello. Questo daimon doveva essere di una strega, perché non c'era nessun essere umano nelle vicinanze. Lyra salva il daimon, Ragi, che le chiede di aiutarlo a trovare Sebastian Makepeace. Lyra scopre abilmente dove si trova, poiché era l'ultimo alchimista rimasto, e alla sera Lyra conduce Ragi alla casa di Sebastian Makepeace. Ragi, nel frattempo, racconta a Lyra perché ha bisogno di aiuto da lui: la sua strega, Yelena Pazhets, è gravemente malata. Questa malattia fa sì che le streghe muoiano senza che i loro daimon ne subiscano conseguenze, lasciandoli in vita e soli. Lyra è scioccata da questo.
Raggiunge presto casa Makepeace e il daimon di Lyra, Pantalaimon, riesce a guardare attraverso la finestra della casa. Pan vede l'alchimista sdraiato sul pavimento e, vicino a lui, gli strumenti delle streghe. Lyra capisce che si tratta una trappola e si trova ad essere attaccata dalla strega. Quando Yelena attacca, però, un cigno si precipita da Lyra e si scaglia sulla strega uccidendola.
Sebastian Makepeace porta Lyra nella sua casa e le spiega che Yelena la voleva uccidere e incolpare lui per l'omicidio: Yelena era stata l'amante di Sebastian, e il loro figlio morì nella guerra che fu combattuta in Il cannocchiale d'ambra; Yelena, quindi, incolpava Lyra per la sua morte. Sebastian, infine, aiuta Lyra ad uscire inosservata e tornare al college. Tornati a casa, Lyra e Pan contemplarono gli eventi di quel giorno: erano stati gli uccelli ad aiutarla, ma non si spiegava il significato dietro quell'evento. In realtà Lyra sente che Oxford la sta proteggendo.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Edizioni e traduzioni di La Oxford di Lyra, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Edizioni di La Oxford di Lyra, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) La Oxford di Lyra, su Goodreads.
- Bibliografia italiana di La Oxford di Lyra, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.