La vendetta (opera)
La vendetta (in russo Месть?) è un'opera in un atto unico di Anton Grigor'evič Rubinštejn, su libretto di A. I. Žemčužnikov.
La vendetta | |
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Titolo originale | Месть |
Lingua originale | russo |
Musica | Anton Grigor'evič Rubinštejn |
Libretto | A. I. Žemčužnikov |
Fonti letterarie | Hadži Abrek, poema di Michail Jur'evič Lermontov |
Atti | 1 |
Epoca di composizione | 1852-53 |
Storia della composizione
modificaLa vendetta era stata commissionata ad Anton Rubinštejn, assieme alle altre due opere in un solo atto I cacciatori siberiani e Fomka il matto, dalla granduchessa Elena Pavlovna durante un soggiorno alla reggia di Oranienbaum nella seconda metà del 1852[1]. Il soggetto dell'opera era il poema Hadži Abrek di Michail Lermontov, un macabro racconto di vendetta ambientato nel Caucaso. Rubinštejn completò l'opera per l'inverno, ma non riuscì a farla rappresentare in Russia nel 1853, come sperava. L'anno successivo egli tradusse in tedesco i tre atti unici e li mandò in Germania a Franz Liszt perché ne scegliesse uno da mettere in scena: alla fine fu rappresentata I cacciatori siberiani. Ad eccezione di un'aria, l'opera La vendetta ad oggi è perduta[2].
Note
modificaBibliografia
modifica- (EN) Philip S. Taylor, Anton Rubinstein: A Life in Music, Bloomington (Indiana), Indiana University Press, 2007, ISBN 0-253-34871-4.