Lavin (Zernez)
Lavin (romancio e in tedesco[1]) è una frazione di 226 abitanti del comune svizzero di Zernez, nella regione Engiadina Bassa/Val Müstair (Canton Grigioni).
, toponimoLavin frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Grigioni |
Regione | Engiadina Bassa/Val Müstair |
Comune | Zernez |
Territorio | |
Coordinate | 46°46′03″N 10°06′38″E |
Altitudine | 1 412 m s.l.m. |
Superficie | 46,26 km² |
Abitanti | 226 (2013) |
Densità | 4,89 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 7543 |
Prefisso | 081 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 3743 |
Targa | GR |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaLavin è situato in Bassa Engadina, sul lato sinistro del fiume Inn; dista 31 km da Davos, 43 km da Sankt Moritz, 75 km da Landeck e 87 km da Coira. Il punto più elevato del territorio è la cima del Piz Linard (3 411 m s.l.m.), sul confine con Susch; parte del territorio, comprendente i laghi della conca morenica di Macun, fa parte del Parco nazionale svizzero.
Storia
modificaNei pressi di Lavin, in località Las Muottas, vennero ritrovati nel biennio 1938-1939 dei frammenti di ceramica[senza fonte] risalenti all'età del bronzo da parte di Hans Conrad[senza fonte], attestando quindi che il territorio di Lavin fosse già allora abitato[1]. L'esistenza del villaggio di Lavin propriamente detto è attestata dal XIII secolo; il paese venne successivamente devastato due volte dalle truppe austriache (1499 e 1622) e si emancipò definitivamente dal dominio asburgico nel 1652[1]. Nel 1869 il paese venne parzialmente distrutto da un incendio; alcune delle case bruciate vennero ricostruite[1] secondo lo stile architettonico italiano[senza fonte].
Già comune autonomo istituito nel 1851 e che si estendeva per 46,26 km², comprendeva anche la frazione di Gonda, abbandonata nel XVII secolo; il 1º gennaio 2015 è stato accorpato a Zernez assieme all'altro comune soppresso di Susch[1][2].
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Chiesa riformata, eretta nel 1500 circa con un dipinti tardogotici[1] (tra i quali un San Cristoforo in facciata quasi cancellato) e coro adorno di affreschi ancora ben conservati[senza fonte].
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaL'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[3]
Lingue e dialetti
modificaInfrastrutture e trasporti
modificaÈ servito dalla stazione ferroviaria omonima della Ferrovia Retica, sulla linea Pontresina-Scuol.
Note
modificaBibliografia
modifica- AA. VV., Storia dei Grigioni, 3 volumi, Collana «Storia dei Grigioni», Edizioni Casagrande, Bellinzona 2000
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lavin
Collegamenti esterni
modifica- (DE, RM) Sito istituzionale del comune di Zernez, su zernez.ch. URL consultato il 17 agosto 2021.
- Paul Eugen Grimm, Lavin, in Dizionario storico della Svizzera, 14 dicembre 2016. URL consultato il 17 agosto 2021.