Jonny Quest
Jonny Quest, anche noto come The Adventures of Jonny Quest, è una serie televisiva animata statunitense del 1964, creata da Doug Wildey e prodotta dalla Hanna-Barbera e Screen Gems.
Jonny Quest | |
---|---|
serie TV d'animazione | |
La squadra Quest. Prima fila (da sinistra a destra): Dr. Benton Quest e "Race" Bannon. Fila posteriore: Jonny Quest, Hadji e Bandit nella sigla iniziale della serie
| |
Titolo orig. | Jonny Quest |
Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Autore | Doug Wildey |
Musiche | Hoyt Curtin, Ted Nichols |
Studio | Hanna-Barbera Productions, Screen Gems |
Rete | ABC |
1ª TV | 18 settembre 1964 – 11 marzo 1965 |
Episodi | 26 (completa) |
Durata ep. | 25 min |
Rete it. | Rai 1 |
1ª TV it. | 5 novembre 1970 |
Genere | avventura, azione, fantascienza |
Ispirata ai radiodramma e ai fumetti di genere azione-avventura, la serie segue le vicende di Jonny che accompagna suo padre Benton, uno scienziato, in diverse avventure. Jonny Quest presenta animazione, personaggi e storie più realistici rispetto alle precedenti serie animate della Hanna-Barbera.[1]
Trama
modificaJonny è un ragazzino che accompagna il padre scienziato, assieme alla guardia del corpo Race Bannon e all'amico Hadji, in una serie di avventure in giro per il mondo, sempre rivolte a sventare qualche malvagia cospirazione.
Episodi
modificaStagione | Episodi | Prima TV USA | Prima TV Italia |
---|---|---|---|
Prima stagione | 26 | 1964-1965 | 1970 |
Personaggi e doppiatori
modifica- Jonathan "Jonny" Quest, voce originale di Tim Matheson, italiana di Giuliano Giacomelli.
- Dott. Benton C. Quest, voce originale di John Stephenson (ep. 1-5) e Don Messick.
- Roger T. "Race" Bannon, voce originale di Mike Road, italiana di Ennio Balbo.
- Hadji Singh, voce originale di Danny Bravo.
- Bandit, voce originale di Don Messick.
- "Jezebel" Jade, voce originale di Cathy Lewis.
Produzione
modificaDopo aver lavorato alla serie animata Space Angel per Cambria Productions nel 1962,[2] il fumettista Doug Wildey ha trovato lavoro presso gli studi della Hanna-Barbera, che gli ha chiesto di progettare una serie con protagonista il personaggio radiofonico Jack Armstrong di Jack Armstrong, the All-American Boy.[3] Wildey ha quindi scritto e disegnato una presentazione per le riviste Popular Science, Popular Mechanics e Science Digest "per proiettare cosa sarebbe accaduto tra dieci anni", ideando e aggiornando fantasiosamente dei veicoli.[3]
Successivamente, la Hanna Barbera ha dovuto rielaborare il progetto originale, portando il fumettista a disegnare il personaggio di Jonny Quest. Per l'ispirazione ha attinto ai film di Jackie Cooper e Frankie Darro, il fumetto Terry e i pirati di Milton Caniff e, per volere di Hanna-Barbera, il film Agente 007 - Licenza di uccidere con James Bond.[3] Come descritto da Wildey nel 1986, il produttore Joseph Barbera aveva visto il primo film su James Bond e "voleva inserire cose come i numeri 007". L'idea è stata quindi inserita nel primo episodio di Jonny Quest, originariamente intitolato Jonny Quest File 037, tuttavia è stata successivamente accantonata.[3] Tra i titoli utilizzati durante lo sviluppo della serie ci sono The Saga of Chip Baloo e Quest File 037. Il nome Quest è stato successivamente scelto da un elenco telefonico.[3]
Distribuzione
modificaLa serie è stata trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti su ABC dal 18 settembre 1964 all'11 marzo 1965, per un totale di 26 episodi ripartiti su una stagione.
Nel 1986 è stata prodotta una nuova serie animata dal titolo The New Adventures of Jonny Quest, come parte della seconda stagione di The Funtastic World of Hanna-Barbera. Nel 1996 è stata prodotta un'altra serie basata sulla serie intitolata Le avventure di Jonny Quest.
Altri media
modificaCinema
modificaNel maggio 2015 la Warner Bros. incarica il regista Robert Rodriguez di portare sullo schermo una versione live action della serie. Rodriguez riscriverà assieme a Terry Rossio la sceneggiatura, la cui prima stesura (appartenente alla Blacklist ovvero la raccolta delle migliori sceneggiature non prodotte) è opera di Dan Mazeu.[4] Successivamente, la regia viene affidata a Chris McKay.[5]
Note
modifica- ^ Hal Erickson, Television Cartoon Shows: An Illustrated Encyclopedia, 1949 Through 2003, 2ª ed., McFarland & Co., 2005, pp. 452–456, ISBN 978-1476665993.
- ^ Daniel Herman, Silver Age: The Second Generation of Comic Artists, Hermes Press, 2004, p. 195, ISBN 978-1-932563-64-1.
- ^ a b c d e Amazing Heroes #95 -- Doug Wildey Interview, su classicjq.com. URL consultato il 2 novembre 2020.
- ^ Robert Rodriguez porta al cinema Jonny Quest
- ^ Carlo Coratelli, Jonny Quest: Chris McKay alla regia del film live-action, su Lo Spazio Bianco, 8 novembre 2018. URL consultato l'11 settembre 2024.
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su www2.warnerbros.com (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2009).
- Jonny Quest, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Jonny Quest, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Jonny Quest, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Jonny Quest, su FilmAffinity.
- (EN) Jonny Quest, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Jonny Quest, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Jonny Quest, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.