Leonzio (generale bizantino)
Leonzio (fl. VII secolo) è stato un generale bizantino del VII secolo.
Leonzio | |
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Etnia | Siriano |
Religione | Cristianesimo |
Dati militari | |
Paese servito | Impero romano d'Oriente |
Forza armata | Esercito romano |
Grado | Magister militum |
Comandanti | Eraclio I |
Guerre | Guerra romano-persiana del 602-628 |
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Biografia
modificaOriginario della Siria,[1] era un eunuco di corte che nel 603-604 fu inviato dall'Imperatore Foca in Oriente con truppe provenienti dall'Europa per cercare di sedare la rivolta del generale Narsete a Edessa. Non solo Narsete riuscì a sfuggirgli, ma Leonzio fu anche pesantemente sconfitto dai Persiani presso Arzamon, per cui Foca lo richiamò nella capitale, sostituendolo con Domenziolo; Leonzio fu condotto in catene a Costantinopoli.[2]
Sembra poi che Foca lo perdonò, perché nel 610 era sacellario, ovvero ciambellano.[3] Si dice che quando la sconfitta di Foca nella guerra civile contro Eraclio sembrava certa, Leonzio aiutò Foca a gettare il tesoro imperiale in mare.[4] Dopo la deposizione di Foca, Leonzio fu fatto giustiziare, insieme ad altri seguaci del tiranno, da Eraclio.[5]
Note
modificaBibliografia
modifica- Teofane Confessore, Cronaca
- Giovanni di Antiochia, Frammenti
- Niceforo, Breve Storia
- Giovanni di Nikiu, Cronaca
- Chronicon Paschale