Liberation (carattere)
Liberation è il nome collettivo di tre famiglie di caratteri TrueType: Liberation Sans, Liberation Serif e Liberation Mono.
Liberation | |
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Stile | Sans-serif |
Produttore | Ascender Corp. |
Liberation | |
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Stile | Serif |
Produttore | Ascender Corp. |
Liberation | |
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Stile | Serif |
Produttore | Ascender Corp. |
La famiglia è dimensionalmente compatibile con i seguenti caratteri Monotype (nello stesso ordine): Arial, Times New Roman e Courier New, i caratteri comunemente più utilizzati su sistemi operativi Microsoft Windows e su Office[1]. Liberation Sans e Liberation Serif sono stati ottenuti rispettivamente da Ascender Sans e Ascender Serif; Liberation Mono utilizza il modello di base di Ascender Sans e Ascender Uni Duo.
Sono distribuiti con la licenza GNU General Public License, con l'avvertenza che i documenti che incorporano questi caratteri non vengono automaticamente a cadere sotto la licenza GNU GPL. In questo modo, questi caratteri permettono ai sistemi FLOSS di avere font di alta qualità metrico-compatibile con il software Microsoft.
Storia
modificaI caratteri, come Ascender Sans e Ascender Serif, sono stati sviluppati da Steve Matteson di Ascender Corp.. Una variante di questa famiglia di caratteri, con l'aggiunta di un carattere a spaziatura fissa e la licenza open-source, è stata prodotta da Red Hat con il nome di Liberation font[2].
I caratteri sono stati sviluppati in due fasi: nella prima fase è stato prodotto un insieme di caratteri pienamente utilizzabili, ma che non avevano la capacità di pieno hinting. La seconda fase ha reso disponibili, all'inizio del 2008, il pieno hinting dei font.
Il Progetto Fedora, a partire dalla versione 9, ha usato versioni del font Liberation con caratteristiche leggermente riviste rispetto al contribuito di Ascender: tra queste, si ha uno zero barrato e alcune modifiche apportate a beneficio dell'internazionalizzazione[3].
Caratteristiche
modificaLiberation Sans e Liberation Serif corrispondono strettamente alle metriche di caratteri di Monotype Corporation: rispettivamente Arial e Times New Roman.
Liberation Mono ha uno stile più vicino al Liberation Sans che al Courier New di Monotype, anche se la sua metrica corrisponde a quella del Courier New.
I caratteri Liberation sono intesi come un'alternativa libera e open source ai caratteri citati.
Confronto tra la versione iniziale dei caratteri Liberation e quelli con cui sono compatibili:
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Confronto tra Liberation Sans e Arial
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Confronto tra Liberation Serif e Times New Roman
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Confronto tra Liberation Mono e Courier New
Tutti e tre i tipi di carattere supportano codici di pagina 437, 737, 775, 850, 852, 855, 857, 860, 861, 863, 865, 866, 869, 1250, 1251, 1252, 1253, 1254, 1257, il set di caratteri Macintosh (US roman), e il set di caratteri OEM di Windows,
Note
modifica- ^ (EN) Liberation Fonts Archiviato il 15 febbraio 2017 in Internet Archive.
- ^ (EN) Mark Webbink, Liberation Fonts, su press.redhat.com, Red Hat, 9 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2008).
- ^ Bugzilla entries for the revised Liberation fonts included in Fedora 9, Red Hat Bugzilla – Bug List
Voci correlate
modifica- Linux Libertine fonts Another Free-as-in-Freedom serif typeface with OpenType features support
- Gentium font An Open Font License font which defines roughly 1,500 glyphs covering almost all of the range of Latin characters used worldwide.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Liberation
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su fedorahosted.org.
- Liberation / Liberation (altra versione), su packages.debian.org.
- Repository sorgenti di Liberation, su github.com.
- (EN) Red Hat press release, su press.redhat.com.
- (EN) Liberation Fonts project at Fedora Hosted, su fedorahosted.org. URL consultato il 26 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2017).