Loud Records

etichetta discografica statunitense

Loud Records (Acronimo inverso di Listeners of Urban Dialect[1]) è un'etichetta discografica statunitense, sussidiaria della Arista Records fondata da Steve Rifkind nel 1992, specializzata nell'hip hop.

Loud Records
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Fondazione1992
Fondata daSteve Rifkind
SettoreMusicale
ProdottiHip Hop

Rifkind iniziò la sua carriera di produttore collaborando con l'etichetta discografica di suo padre, la Spring Records. Dopo aver viaggiato per due anni per gli Stati Uniti, si stabilì a Los Angeles dove collaborò con l'etichetta discografica Delicious Vinyl, lavorando agli album di Tone Lōc e Young MC.

Nel 1992 Rifkind fondò la Loud Records che esordì pubblicando l'album di debutto di Tung Twista, Runnin' Off at da Mouth, appoggiandosi per la distribuzione alla Zoo Entertainment. L'album non ebbe particolare successo di vendite, e Rifkind decise di abbandonare la distribuzione della Zoo per passare alla RCA. Nel 1993 l'etichetta si impose all'attenzione nazionale con gli album Look Ma Duke, No Hands di Mad Kap, 21 & Over dei Tha Alkaholiks e soprattutto Enter the Wu-Tang (36 Chambers), esordio dei Wu-Tang Clan, certificato triplo disco di platino[2] e considerato uno dei migliori album hip hop di tutti i tempi[3][4]

L'anno seguente si unirono all'etichetta anche i Mobb Deep che avevano abbandonato la 4th & B'way Records, pubblicando il singolo Shook Ones, Part I" e poi l'anno successivo l'album The Infamous, che ottiene un ottimo riscontro di vendite[5] e critica[6][7]. Nel 1995 arriva anche l'album d'esordio solista di Raekwon, Only Built 4 Cuban Linx..., che guadagna anch'esso un disco di platino[8].

I ripetuti successi di vendite portano la Loud Records al centro dell'interesse delle major, e nel 1996 Rifkin decide di venderne il 50% alla RCA Records.[9] Il catalogo dell'etichetta continuò ad arricchirsi con gli album di debutto di Cella Dwellas, Delinquent Habits', Sadat X con Wild Cowboys e soprattutto Xzibit che nell'ottobre del 1996 pubblicò l'acclamato At the Speed of Life. L'anno si chiuse con il terzo album dei Mobb Deep,Hell on Earth pubblicato a novembre.

  1. ^ Steve Rifkind Tells the Story of Loud Records (Full Interview), su YouTube, 18 maggio 2017. URL consultato il 18 maggio 2024.
  2. ^ Gold & Platinum, su RIAA. URL consultato il 25 aprile 2019.
  3. ^ Jeff Otto, Rolling Stone Essential Albums of the 90s at Rocklist.net, su rocklist.net. URL consultato il 15 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2006).
  4. ^ The 100 Best Debut Albums of All Time: Wu-Tang Clan, su Rolling Stone. URL consultato il 30 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2013).
  5. ^ (EN) Mobb Deep - The Infamous – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 2 luglio 2021.
  6. ^ Jayson Greene, Mobb Deep: The Infamous / The Infamous Mobb Deep, in Pitchfork, 9 aprile 2014. URL consultato l'11 ottobre 2016.
  7. ^ Chris Norris, Mobb Deep: The Infamous, in Spin, vol. 11, n. 5, agosto 1995, p. 92. URL consultato il 10 maggio 2020.
  8. ^ (EN) Raekwon - Only Built 4 Cuban Linx – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 12 marzo 2020.
  9. ^ Forbes Magazine. 21 aprile 1997

Collegamenti esterni

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