Luciano Romagnoli
Luciano Romagnoli (Argenta, 9 marzo 1924 – Roma, 19 febbraio 1966) è stato un politico, partigiano e sindacalista italiano.
Luciano Romagnoli | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 1958 – 1968 |
Legislatura | III, IV |
Gruppo parlamentare | Comunista |
Circoscrizione | Parma |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Comunista Italiano |
Professione | sindacalista |
Biografia
modificaAttivo fin da giovanissimo nella Resistenza in Emilia-Romagna come militante dell'organizzazione clandestina del Partito comunista italiano, dopo la fine della guerra fu a capo della sezione di Bologna e dell'Italia del Nord del Fronte della gioventù per l'indipendenza nazionale e per la libertà. Nel 1948 fu eletto segretario generale della neocostituita Federazione Nazionale Braccianti (organizzazione della CGIL poi divenuta Federazione lavoratori dell'agro-industria) e successivamente entrò nella segreteria nazionale della CGIL. Nel PCI fu membro del Comitato centrale, della Direzione e responsabile della Sezione Stampa e Propaganda; fu eletto deputato nella III e IV legislatura, restando in carica dal 1958 al 1968.
Opere principali
modifica- Scritti e discorsi, a cura di Lionello Bignami, prefazione di Vittorio Foa, Roma, Editrice sindacale italiana, 1968
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luciano Romagnoli
Collegamenti esterni
modifica- Francesco Giasi, ROMAGNOLI, Luciano, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 88, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2017.
- Luciano Romagnoli, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
- Luciano Romagnoli, in Donne e Uomini della Resistenza, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.
- Luciano Romagnoli, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
- Luciano Romagnoli, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- LUCIANO ROMAGNOLI, b. 1 (1948-1961), su guida.archivigramsci.it, Fondazione Gramsci (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2017).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 18434895 · ISNI (EN) 0000 0000 4566 2973 · SBN DDSV248270 · LCCN (EN) no2008043178 · GND (DE) 134186591 |
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