Lyrica
Lyrica è un'opera di Enrico Panzacchi uscita in prima edizione nel 1877 e costituita da liriche inedite o già apparse singolarmente su riviste o in opuscolo. L'opera ebbe abbastanza successo e nel 1878 fu pubblicata una seconda edizione, seguita, nel 1882, da una terza.
Lyrica | |
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Autore | Enrico Panzacchi |
1ª ed. originale | 1877 |
Genere | poesia |
Lingua originale | italiano |
L'opera
modifica«[...] non con il titolo generico di Poesie (per altro usato nel 1894 per la sua raccolta definitiva) ma con quello di Lyrica (ossia carmina lyrica) Panzacchi battezzò il volume edito per la prima volta nel 1877. Se insomma esiste un’omogeneità, questa va ricercata nel fatto che si tratta di una raccolta di poesie liriche che esprimono, cioè, emozioni, sentimenti e riflessioni legati all’esperienza del poeta». (Claudio Mariotti, Panzacchi e la buona melica, in E. Panzacchi, Lyrica, a cura di C. Mariotti, Roma, Salerno editrice, 2008, pp. XV-XVI).
La raccolta poetica Lyrica è divisa in quattro libri più un'appendice. Di gran lunga più pregevoli sono le liriche incluse nella terza sezione, intitolata Piccolo romanziere, che furono lodate dallo stesso Carducci[1]. Le poesie contenute in questa sezione sono tutte destinate alla musica e si contraddistinguono dalla produzione coeva per la delicatezza e l'eleganza. A livello metrico dominano le canzoni-odi e le odi-canzonette.
Il libro influenzò Giovanni Pascoli: non solo ne è prova una lettera scritta a Emma Corcos, datata 16 gennaio 1901, in cui Pascoli dice di amare molto Panzacchi e che le sue romanze lo impressionarono molto; un'altra conferma, infatti, è fornita dal sonetto pascoliano Serenità (datato 1885 e presente nelle Poesie varie) che per il titolo e l'attacco prende senz'altro spunto da una lirica del Panzacchi contenuta in Lyrica e intitolata Serenitas[2].
Struttura del libro
modificaQueste le poesie contenute nel libro:
Preambolo
modificaLibro primo
modificaUna villa
modificaSerenitas
modificaQuartine di endecasillabi piani e tronchi.
Sera d'autunno
modificaLalage
modificaPrimi tepori
modificaDon Giovanni
modificaFaust
modificaUn notturno di Chopin
modificaStudioso di storia della musica, Panzacchi in questa lirica introduce «il tema della musica nella letteratura e nella poesia italiana contemporanea»[3]
Il bicchier della staffa
modificaInsonnia
modificaNote di Schumann
modificaAd una attrice
modificaPer amica silentia…
modificaDa Porto Torres
modificaIn fondo all'album
modificaLibro secondo (Funeralia)
modificaIn questa sezione ci sono delle liriche commemorative: alcune sono dedicate a uomini famosi del tempo, altre ad amici del poeta.
Massimo D'Azeglio
modificaOde di endecasillabi e settenari dedicata al celebre statista Massimo d'Azeglio.
Vincenzo Caldesi
modificaEpodo di endecasillabi e settenari, dedicato a Vincenzo Caldesi.
Napoleone III
modificaGiuseppe Mazzini
modificaDue sonetti dedicati a Giuseppe Mazzini.
Marchesa Virginia De-Luca
modificaPrimo Alessandro Muratori
modificaAdolfo Gozzi
modificaContessa Paolina Ranieri Biscia
modificaGiulia Maiani
modificaCostantino Dall'Argine
modificaPer l'amico Costantino Dall'Argine.
Libro terzo (Piccolo romanziere)
modificaLe poesie di questa sezione erano state incluse precedentemente nel libro di Panzacchi intitolato Piccolo romanziere.
Alzati, o bella, e il tuo veron disserra
modificaProibizione
modificaSull'uscio
modificaOmbra seguace
modificaSull'alba
modificaChiamatelo destino
modificaChe mai dicevi alla candida luna
modificaLa stanza vuota
modificaRispetti continuati.
Sul fiume
modificaTriste addio
modificaTriste ritorno
modificaPrimavera
modificaCuore e cavallo
modificaNon pianger, non gioir se nella muta
modificaNon ti bastava di tradir l'amore
modificaBada ben!
modificaVani voti
modificaM'amasti mai?
modificaAbbandonata
modificaAmore e neve
modificaAmi, donna, sederti all'ombra mesta
modificaDolce sera
modificaChe vuoi da me? La giovinezza mia
modificaSul tramonto
modificaNirvana
modificaIn alto mare
modificaIn riva al mare
modificaStatua di carne
modificaIn fuga
modificaLibro quarto
modificaMeriggio
modificaUna delle liriche più celebri dell'intera raccolta e di cui si ricorderà Gabriele D'Annunzio.
Pei boschi
modificaSopra una fossa
modificaMichelangelo
modificaAl conte Guglielmo Fava-Ghisilieri
modificaL'Arena del Sole
modificaLirica dedicata all'Arena del Sole, uno dei teatri di Bologna.
Goldoni in Bologna
modificaAppendice
modificaL'Appendice si compone di sole due poesie, dedicate a due personalità insigne dell'epoca, il Re Vittorio Emanuele II e il papa Pio IX, morti da poco.
A Superga
modificaDedicata a Vittorio Emanuele II, sepolto a Superga.
A Pio IX
modificaPolimetro dedicato al papa Pio IX morto da poco.
Edizioni dei Lyrica
modifica- Lyrica. Romanze e canzoni, Bologna, Zanichelli, 1877 (prima edizione)
- Lyrica. Romanze e canzoni, Bologna, Zanichelli, 1878 (seconda edizione con aggiunte)
- Lyrica. Romanze e canzoni, Bologna, Zanichelli, 1882 (terza e definitiva edizione)
Edizioni commentate
modifica- Lyrica. Romanze e canzoni, a cura di Claudio Mariotti, Roma, Salerno editrice, 2008.
Note
modificaVoci correlate
modificaAltri progetti
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