La Malga Flavona è un bivacco situato nel comune di Ville d'Anaunia, ma appartiene da sempre alle comunità del Contà. Si trova nell'alta Val di Tovel nelle Dolomiti di Brenta, ad un'altitudine di 1858 m. È parte del territorio del Parco naturale Adamello Brenta.

Malga Flavona
Malga Flavona
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Altitudine1 858 m s.l.m.
LocalitàVille d'Anaunia (TN)
CatenaGruppo di Brenta
Coordinate46°13′29.69″N 10°55′50.54″E
Dati generali
ProprietàComune di Contà
Capienza8 posti letto
Mappa di localizzazione
Map
I prati del Campo Flavona con il Turrion Basso

Descrizione

modifica

La malga è di proprietà del Comune di Contà[1] e durante l'estate viene normalmente monticata. Si trova in una vasta radura circondata ad est dalle imponenti pareti di Cima di Val Scura e delle altre vette della catena occidentale del Sottogruppo della Campa, ad ovest dalle balze rocciose del Passo del Grostè e della Pietra Grande. Poco a monte della malga, a circa 2000 metri di quota, si trovano le grandi praterie del Campo Flavona, uno dei siti di maggior valore naturalistico e paesaggistico del Parco Naturale Adamello Brenta, sulle quali svetta la singolare mole del Turrion Basso, un rilevo isolato, dalla caratteristica forma a fuso allungato.[2]

Accessi

modifica
  • Dal parcheggio presso il Lago di Tovel (1159 m) si segue il segnavia 314 (strada forestale) fino a Malga Pozzòl (1632 m). Da qui si prende il sentiero SAT 371 che conduce a Malga Flavona. (Ore: 2.30).[3]
  • Dal parcheggio di Malga Arza (1507 m) seguendo il sentiero SAT 330 passando per Malga Termoncello (1860 m). (Ore: 3.00).[4]

Traversate

modifica
  • Alla Malga Spora (1851 m) seguendo il sentiero SAT 371 che risale i prati del Campo Flavona fino al Passo della Gaiarda (2235 m). Da qui si prende a sinistra il sentiero SAT 301 con il quale si scende alla Spora. (Ore: 2.30).[5]
  • Alla Malga Campa (1978 m) attraverso la Bocchetta di Val Scura (2376 m) seguendo i sentieri SAT 330 e 338 (Ore: 3.30).
  • Alla Rifugio Graffer al Grostè (2261 m) seguendo i sentieri SAT 371 e 301 superando il Passo del Grostè (2438 m). (Ore: 3.00).
  1. ^ L. Navarini, pp. 372-374
  2. ^ Turrion Basso, su Parco Naturale Adamello Brenta - Geopark. URL consultato il 4 gennaio 2025.
  3. ^ L. Navarini, pp. 372-374.
  4. ^ L. Navarini, pp. 384-385.
  5. ^ A. Gadler.

Bibliografia

modifica
  • Achille Gadler, Guida alpinistica escursionistica del Trentino Occidentale, Trento, Panorama, 1996 (6ª edizione).
  • Achille Gadler & Mario Corradini, Rifugi e bivacchi del Trentino, Trento, Panorama, 1997 (2ª edizione).
  • Luciano Navarini, Malghe e bivacchi del Trentino Occidentale. Volume 1: Gruppo del Cevedale, Catena delle Maddalene, Catena della Mendola, del Roèn e delle Cime di Vigo, Gruppo della Paganella, Gruppo di Brenta, Trento, Curcu Genovese, 2020, ISBN 9788868762629, OCLC 1238146630.
  • Marco Zeni, Fame d'acqua, Calliano (TN), Manfrini (Consorzio irriguo di miglioramento fondiario Campodenno), 1993, OCLC 797673887.

Collegamenti esterni

modifica