Malika Kishino

compositrice giapponese

Malika Kishino (岸野 末利加?, Kishino Malikaascolta; Kyoto, 16 luglio 1971[1]) è una compositrice giapponese.

Malika Kishino
NazionalitàGiappone (bandiera) Giappone
GenereMusica elettronica
Periodo di attività musicale1997 – in attività
EtichettaSuvini Zerboni
Sito ufficiale

Biografia

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Dopo aver completato nel 1994 gli studi universitari nella città natale alla Dodai in giurisprudenza, si trasferì in Francia nel 1995 per studiare composizione: dapprima al conservatorio "Alfred Cortot" di Parigi con il maestro Yoshihisa Taira, conseguendo il diploma nel 1998, e poi al conservatorio nazionale superiore di musica e danza di Lione con Robert Pascal, diplomandosi nel 2003.[2][3] Nel biennio 2004-2005 ha studiato computer music all'IRCAM di Parigi con Philippe Leroux.[2][3] Nel 2006 si è trasferita a Colonia.[3]

Nel 2001 ha vinto la settantesima edizione del Japan Music competition, nel 2006 le è stato assegnato il primo premio del GRAME e orchestra contemporanea di Lione.[2] Nel 2024 le è stato riconosciuto il premio Villa Massimo.[3]

Stile compositivo

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Le composizioni di Kishino si incentrano sulla musica elettronica anche nelle esibizioni dal vivo e riprendono la tradizione musicale giapponese solo limitatamente al rapporto tra azione e inazione, anche quando usa strumenti tradizionali giapponesi come il koto. Nelle sue opere vi è sovente una commistione con effetti ottici, come ad esempio i riflessi di luce, per sottolineare l'importanza della percezione.

Composizioni per coro

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  • Satsuki (2000) - per coro misto, due trombe, trombone e due percussionisti. Basato su una poesia di Murō Saisei.
  • Lo mes d’abrièu s’es en anat (2005) - per dodici voci femminili, coro di voci bianche e suoni elettronici. Basato su una canzone popolare dell'Ardèche.
  • Ichimai-Kishohmon (2011) - per coro misto, voci di sacerdoti buddisti, sho, hichiriki, koto a 20 corde, percussioni, trio d'archi. In occasione del'800° anniversario di Hōnen-shohnin.
  • Inori (2011) - per coro misto. Basato su una poesia di Rabindranath Tagore.
  • Dialogue Invisible (2012) - per 9 voci femminili. Basato su una poesia di Florence Delay.
  • Chant (2015) - per coro e orchestra. Basato su una poesia di Rabindranath Tagore.

Composizioni per voce

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  • Battement (2003) - per baritono e pianoforte. Basato su una poesia di Jacques Roubaud.
  • Hila – Hila to… (2009)- per controtenore e sette musicisti. Basato su un haiku di Masaoka Shiki.
  • Miraiken kara (2012) - per voce e flauto contralto. Basato su una poesia di Kenji Miyazawa.

Musica strumentale

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  • Danse automnale de feuilles vermeilles (1997) - per pianoforte
  • Epure (1998–99) - per quartetto d'archi
  • Astral (2001) - per flauto, chitarra, pianoforte, violino e violoncello
  • Du Firmament (2001–02) - per orchestra
  • Scintillation (2002) - per pianoforte e clavicembalo. Basato su quattro haiku di Masaoka Shiki.
  • Danse du Zephyre (2002–03) - per 17 musicisti
  • Epanouissement (2003) - per violoncello
  • Epanouissement II (2004) - per flauto e arpa
  • Himmelsleiter (2006) - per flauto contralto, clarinetto basso, tromba, pianoforte, violino e violoncello
  • Seventeen Steps (2006) - per flauto contralto, violino, koto basso e pianoforte
  • Koi Hanètè… (2006) - per pianoforte. Basato su un haiku di Shiki Masaoka.
  • Himmelwärts / Vers le ciel (2006) - per flauto, percussioni, violino, viola e violoncello
  • Himmelwärts II / Vers Le Ciel II (2007) - per flauto, percussioni e sedici archi
  • Erwachen (2007) - per flauto dolce, koto basso e batteria
  • Halo (2007) - per due clarinetti
  • Fluxus ac Refluxus (2008) - per orchestra, diviso in 7 gruppi
  • Erwachen II (2008) - per flauto basso, koto basso e batteria
  • Aqua Vitae II (2010) - per flauto contralto, clarinetto basso, batteria, violino e violoncello
  • Vague des Passions (2010) - per marimba e vibrafono
  • Monochromer Garten I (2011) - per fisarmonica e violoncello
  • Monochromer Garten II (2011) - per clarinetto basso, sassofono baritono e trombone
  • Monochromer Garten III (2011) - per timpani
  • Monochromer Garten IV (2012) - per Koto a 30 corde
  • Monochromer Garten V (2012) - per Koto
  • Concerto pour Koto (2013) - per Koto e orchestra
  • Zur Tiefe (2013) - per orchestra
  • Lamento (2013) - per due violini. Basato su una canzone popolare di Fukushima
  • Himmelsleiter II (2006- rev.2013) - per flauto contralto, clarinetto basso, tromba, arpa, violino e violoncello
  • Stratus – Altocumulus – Cirrus (2014) - per flauto contralto, clarinetto basso, tromba, arpa, violino e violoncello
  • Lamento (2014) - per violino e viola. Basato su una canzone popolare di Fukushima
  • Monochromer Garten VI (2015) - per viola, dedicato a Vincent Royer
  • Chant (2015) - per coro e orchestra. Basato su una poesia di Rabindranath Tagore.
  • Heliodor (Geschenk der Sonne) (2015) - per trombone e ensemble
  • Monochromer Garten VII (2015) per flauto dolce e percussioni

Musica strumentale con elettronica

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  • Irisation Aquatique (2002) - per clarinetto basso, pianoforte, violoncello e suoni elettronici
  • Eclosion (2005) - per arpa ed elettronica live a nove canali
  • Abstentia (2007) - per ballerini ed elettronica
  • Lebensfunke (2007) - per grancassa ed elettronica
  • Rayons Crépusculaires (2007–08) - per grancassa, grande ensemble in tre gruppi ed elettronica dal vivo a otto canali
  • Aqua vitae (2008) - per due pianoforti, due percussionisti (acqua) ed elettronica dal vivo a otto canali
  • Qualia (2009) - per basso koto e live elettronica a dieci canali
  • Lebensfunke II (2009) - per grancassa ed elettronica dal vivo a otto canali
  1. ^ (EN) Malika Kishino, su brahms.ircam.fr. URL consultato il 17 novembre 2024 (archiviato il 24 settembre 2024).
  2. ^ a b c Kishino, Malika, su szsugar.it. URL consultato il 17 novembre 2024 (archiviato il 12 giugno 2024).
  3. ^ a b c d Malika Kishino, su villamassimo.de. URL consultato il 17 novembre 2024 (archiviato il 5 agosto 2024).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN170740958 · ISNI (EN0000 0001 1976 8683 · LCCN (ENno2012038450 · GND (DE101186164X · BNF (FRcb17892095c (data)