Marcello Gianotti
Marcello Gianotti (Torino, 10 agosto 1799 – Moncalieri, 7 marzo 1868) è stato un generale e politico italiano, che dopo aver combattuto nella prima e nella seconda guerra d'indipendenza italiana, il 20 novembre 1861 fu nominato Senatore del Regno, carica che mantenne fino alla sua morte.
Marcello Gianotti | |
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Senatore del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 28 novembre 1861 – 7 marzo 1868 |
Legislatura | dalla VIII (nomina 20 novembre 1861) alla X |
Tipo nomina | Categoria: 14 |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | Conte |
Professione | Militare di carriera |
Marcello Gianotti | |
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Nascita | Torino, 10 agosto 1799 |
Morte | Moncalieri, 7 marzo 1868 |
Dati militari | |
Paese servito | Regno di Sardegna Regno di Sardegna Regno d'Italia |
Forza armata | Armata sarda Regio Esercito |
Arma | Artiglieria Genio militare |
Corpo | Granatieri |
Grado | Tenente generale |
Guerre | Prima guerra d'indipendenza Seconda guerra d'indipendenza italiana |
Campagne | Campagna piemontese in Italia centrale |
Battaglie | Battaglia di Novara (1849) |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da dati tratti da Dizionario bibliografico dell’Armata Sarda seimila biografie (1799-1821)[1] | |
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Biografia
modificaNacque a Torino il 10 agosto 1799, figlio di Luigi Angelo e di Vittoria Gino, da famiglia originaria di Giaveno.[2] Arruolatosi nell'Armata Sarda dopo la restaurazione, il 29 marzo 1815 divenne cadetto presso la Regia Scuola d'artiglieria e genio.[3] Il 18 dicembre 1817 divenne sottotenente allievo della Scuola del genio, e il 27 settembre 1819 fu promosso tenente di 2ª Classe del Corpo Reale del Genio, divenendo tenente di 1ª classe il 29 dicembre 1821.[3] Fu promosso tenente il 27 settembre 1819, capitano il 25 gennaio 1826, e maggiore il 9 febbraio 1835. Nominato conte il 26 gennaio 1836, promosso colonnello e nominato comandante del Reggimento "Cacciatori Guardie" il 27 novembre 1847.[1] Nel 1848 partecipò alla prima guerra d'indipendenza italiana, e il 17 febbraio 1849, in vista della ripresa delle operazioni militari, fu promosso maggior generale comandante della 2ª Brigata della 5ª Divisione (lombarda),[1] il cui comandante era Gerolamo Ramorino, che secondo Pinelli era costituita da uomini non propriamente fedeli al re ma di ideologie democratico-repubblicane.[4] Il 1 maggio 1849 assunse il comando della Brigata Piemonte e il 21 dicembre 1852 della Brigata Granatieri di Sardegna.[1] Il 12 marzo 1859 fu elevato al rango di tenente generale e prese parte alla seconda guerra d'indipendenza italiana in cui fu al comando delle Divisioni militari di Alessandria, Parma e di Livorno.[1] Il 20 novembre 1861 fu nominato Senatore del Regno e il 18 maggio 1865 venne collocato a riposo.[1] Si spense a Moncalieri il 7 marzo 1868.[4] Sposato con Giuseppina Michelini di San Martino, la coppia ebbe sette figli.[4]
Onorificenze
modificaOnorificenze estere
modificaNote
modificaAnnotazioni
modificaFonti
modifica- ^ a b c d e f Ilari, Shamà 2008, p. 260.
- ^ Di Pietrantonio 2020, p. 86.
- ^ a b Lo Faso di Serradifalco 2016, p. 229.
- ^ a b c Di Pietrantonio 2020, p. 87.
Bibliografia
modifica- Nicola Brancaccio, L'esercito del vecchio Piemonte (1560-1859), Roma, Stabilimento poligrafico per l'amministrazione della guerra, 1922.
- Luca Di Pietrantonio, Per un dizionario dell’alta ufficialità dell’esercito carlo albertino. Prosopografie dei protagonisti dal 1831 al 1849, Torino, Università degli Studi di Torino, 2020.
- Virgilio Ilari, Davide Shamà, Dario Del Monte, Roberto Sconfienza e Tomaso Vialardi di Sandigliano, Dizionario bibliografico dell’Armata Sarda seimila biografie (1799-1821), Invorio, Widerholdt Frères srl, 2008, ISBN 978-88-902817-9-2.
- Alberico Lo Faso di Serradifalco, Gli ufficiali del Regno di Sardegna dal 1814 al 1821. Vol.2 (PDF), Torino, Centro Studi Piemontesi, 2016.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marcello Gianotti
Collegamenti esterni
modifica- GIANOTTI Marcello, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 288438482 · ISNI (EN) 0000 0003 9402 7062 |
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