Margini di sottosuolo
Margini di sottosuolo è un docu-fiction del 2011 diretto da Domenico Distilo.
Margini di sottosuolo | |
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Locandina del film Margini di sottosuolo | |
Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2011 |
Durata | 80 min. |
Genere | documentario |
Regia | Domenico Distilo |
Soggetto | Matteo Berdini, Francesco Cenni, Domenico Distilo |
Sceneggiatura | Matteo Berdini, Francesco Cenni, Domenico Distilo |
Produttore | Marco Lo Curzio, Domenico Distilo |
Casa di produzione | Sciara |
Fotografia | Roberto De Franceschi, Kai Ehlers |
Montaggio | Alberto Masi |
Musiche | Teho Teardo |
Interpreti e personaggi | |
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Il film, alternando documentario e finzione, esplora temi legati alla geografia antropica e ai sentimenti che legano gli uomini al proprio passato, attraverso l'incontro con ex tombaroli precedentemente attivi nel territorio dell'area archeologica di Selinunte.[1]
Sinossi
modificaIl film racconta la storia di un anziano tombarolo siciliano, che inizia a mostrare segni di una perdita di memoria inesorabile. L'uomo percorre il paesaggio come un esploratore, un uomo di molteplici percorsi e mille mappe, capace di vedere ciò che agli altri sfugge. L'avanzare della malattia lo spinge in una ricerca disperata: trovare suo figlio, in un ultimo tentativo di perpetuare la sua memoria. Questa circostanza si intreccia con le indagini di un'artista e fotografa, che attinge dall'arte antica come fonte di ispirazione per le sue performance. La loro intersezione porta a una serie di incontri e scoperte che costruiscono il tessuto narrativo del racconto.
Produzione
modificaNel film, girato interamente a Selinunte, si mostra una parte della collezione Veneroso, un eccezionale insieme archeologico dell'era preistorica. Intitolata in onore dell'appassionato archeologo Primo Veneroso, questa vasta collezione è una delle più grandi collezioni archeologiche private in Italia. Si distingue per includere ceramiche della cultura del "Vaso campaniforme", fondamentale nel ridefinire il ruolo della Sicilia nella diffusione di questa cultura in tutta l'Europa occidentale preistorica.[2]
La composizione musicale del film è affidata a Teho Teardo, che, utilizzando un mix di strumenti tradizionali e suoni elettronici, contribuisce a creare atmosfere evocative e sospese, fondendo gli elementi contemporanei e classici già presenti nelle suggestive immagini dell'area archeologica di Selinunte.
Distribuzione
modificaMargini di sottosuolo è stato presentato nel dicembre 2011 in anteprima al festival di Messina Assaggi di Realtà, vincendo il Premio Maestri del Documentario.[3] In seguito, è stato trasmesso nel 2013 in prima visione TV su Rai 3 all'interno di Magazzini Einstein.[4]
Riconoscimenti
modifica- 2011 - Festival Assaggi di realtà
- Premio maestri del documentario[3]
Note
modifica- ^ Margini di Sottosuolo - Deep Time, su cargocollective.com. URL consultato il 5 dicembre 2023.
- ^ Collezione Veneroso, su Sicilia in Rete. URL consultato il 5 dicembre 2023.
- ^ a b Assaggi di realtà. La terza edizione ai nastri di partenza, su Tempo Stretto - Ultime notizie da Messina e Reggio Calabria, 13 dicembre 2011. URL consultato il 5 dicembre 2023.
- ^ Margini di Sottosuolo, su Crew united. URL consultato il 5 dicembre 2023.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Margini di sottosuolo, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Margini di sottosuolo, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Margini di sottosuolo (Deep time), su Sciara film production. URL consultato il 5 dicembre 2023.